STAMPA FIORENTINA A FV, PAROLE COGNIGNI? LA SOCIETÀ HA PRESO UNA POSIZIONE. ORA...

19.03.2019 13:30 di Giulio Falciai   vedi letture
Fonte: ha collaborato Alessio Del Lungo
STAMPA FIORENTINA A FV, PAROLE COGNIGNI? LA SOCIETÀ HA PRESO UNA POSIZIONE. ORA...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Avevano fatto molto discutere le parole del mister della Fiorentina, Stefano Pioli, nel post gara di Fiorentina-Lazio, riguardo il suo futuro. Ieri sono arrivate invece delle dichiarazioni da parte di Mario Cognigni che ha definito le parole dell'allenatore viola "non logiche". Per analizzare al meglio questa situazione FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, alcune delle firme più note del panorama fiorentino.

Benedetto Ferrara (La Repubblica): "Pioli è un allenatore aziendalista, anche lui si è stancato di alcune tematiche. A Firenze stiamo vivendo una situazione surreale, tutti aspettano con ansia solamente la gara di Bergamo. Non può essere un caso che gli allenatori della Fiorentina come Prandelli, Sousa, Montella ecc. facciano sempre la stessa fine, un motivo c'è sicuramente. Le parole di Cognigni non mi sorprendono, la società ha preso una posizione. Tutto questo nasconde una situazione di cui la realtà è figlia. La squadra è imperfetta e l'allenatore ha fatto spesso sbagli. Se anche Pioli entra in contrasto con la società significa che non c'è unione tra società e allenatore. A Firenze c'è un bel progetto giovani ma se i più forti li vendi allora l'entusiasmo va a calare".

Angelo Giorgetti (La Nazione): "La società ci era rimasta male per le parole di Pioli nel post gara con la Lazio quindi ciò che ha detto Cognigni ieri è stata solamente una conferma. La tempistica non so se sia stata perfetta perché comunque la Fiorentina deve giocare ancora 10 partite di campionato e, almeno, una semifinale di ritorno di Coppa Italia. Credo che i viola debbano restare uniti, la proprietà ha fatto la scelta giusta. È normale che la prestazione di Cagliari abbia creato un po' di paura all'interno dell'ambiente perché il rischio può essere quello di aver perso la strada giusta per provare a giocarsi al meglio il finale di campionato. Pioli secondo me è una brava persona e molto probabilmente sa che una quota importante del suo lavoro non è stata riconosciuta e mi riferisco al momento immediatamente successivo alla morte di Astori dove è stato fondamentale. È consapevole di essere andato un po' "lungo" dopo la Lazio però son cose che possono succedere a caldo, ma da lì si è innescato un nuovo rapporto con la proprietà e con i dirigenti della Fiorentina. Ha fatto bene a non commentare le frasi di Cognigni perché in questo momento non è utile aggiungere altra tensione, ma pensare solo a concludere bene questa stagione".

Alessandro Bocci (Corriere della Sera): "La proprietà esercita il diritto di non essere soddisfatta da una partita che è stata insoddisfacente per tutti. L'intervento di Cognigni è giusto ed è volto a scongiurare altre gare del genere perché la Fiorentina ha un po' il timore che possano esserci altre partite così. I viola devono assolutamente evitare un calo di concentrazione e di motivazione. Tutte le parole che vengono dette sul futuro penso siano sbagliate e dunque anche quelle di Pioli che ha parlato una volta forse anche per chiarire delle posizioni, ma ora basta. Lui, la società e la squadra devono pensare solo al presente e a un campionato da chiudere dignitosamente senza pensare solo alla Coppa Italia altrimenti la gara con l'Atalanta verrà sbagliata. Deve arrivarci bene tramite il campionato che ad oggi sarebbe negativo, ma mancano ancora due mesi e tutto può cambiare".