SORRENTINO A FV, IACHINI SCELTA GIUSTA. LAVORERÀ SULLA DIFESA, DRAGOWSKI...

26.03.2021 13:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
SORRENTINO A FV, IACHINI SCELTA GIUSTA. LAVORERÀ SULLA DIFESA, DRAGOWSKI...
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"La scelta del ritorno di Iachini la trovo condivisibile, anzi. Quando fu cacciato rimasi un po' perplesso perché non mi pareva stesse facendo così male". A dirlo in esclusiva a FirenzeViola.it è Stefano Sorrentino, ex portiere che proprio con Iachini in panchina ha vinto un campionato di Serie B otto anni fa.

Fiducioso dunque del ritorno di Iachini a Firenze.
"Ma sì, certo. La dirigenza aveva deciso per il suo addio e non ho capito tanto perché, ma ora Beppe si ritrova a Firenze che è la sua città del cuore. Già lui mette anima e corpo in tutte le cose che fa in tutte le squadre, ora a Firenze si sentirà ulteriormente coinvolto e responsabile".

Secondo lei quali saranno i dettami sui quali insisterà di più il suo ex tecnico.
"La Fiorentina l'ho seguita molto questa stagione, dati alla mano nella gestione Prandelli sono stati presi troppi gol. E sapendo bene quanto Iachini sia maniacale nella gestione della difesa, io mi aspetto che lavori e cambi soprattutto il reparto difensivo".

Un commento sull'addio di Prandelli?
"Preferisco non farlo. Qui non si parla di scelte sbagliate di formazione o di gestione, ma di problemi legati alla salute. Ed è giusto che la scelta del mister non venga commentata".

Venendo invece ai portieri della Fiorentina, come sta vedendo Dragowski in questa stagione un po' di alti e bassi?
"Secondo me ha dimostrato pienamente di essere un portiere da Fiorentina. Poi chi è che non sbaglia al giorno d'oggi… Non credo che i problemi della squadra siano in porta, lo dico sinceramente. È giovane, ha già tante partite alle spalle e sono convinto che quando la difesa sarà rimessa un po' in ordine ne gioverà molto anche lui".

Nel futuro lo vede ancora a Firenze?
"Non sono un dirigente della Fiorentina ma certo non mi andrei ad avventurare con altri portieri. La società deve avere piena fiducia in lui".