SCONCERTI A RFV: "SEMPRE LA STESSA NOVELLA: TANTO GIOCO PER NULLA. JOVIC BRUCIATO"

11.10.2022 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SCONCERTI A RFV: "SEMPRE LA STESSA NOVELLA: TANTO GIOCO PER NULLA. JOVIC BRUCIATO"
FirenzeViola.it

Il direttore Mario Sconcerti ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Firenzeviola per commentare la pesante sconfitta contro la Lazio. Queste le sue parole: "Non siamo partiti male prima del gol subito. Avevamo avuto occasioni importanti, ma si tira poco e non si segna a differenza della Lazio. Abbiamo preso gol di testa e di contropiede, è sempre la stessa novella: facciamo tanto gioco e al primo errore veniamo puniti. Non riusciamo a fare un passo avanti. Io credevo e forse credo ancora in questa squadra, ma mi sembra che sia sbagliato il concetto di gioco, teniamo il pallone inutilmente lasciando la profondità agli altri che segnano. Ora siamo quasi in zona retrocessione".

Poi aggiunge: "Non è vero che siamo all'inizio della stagione, siamo già alla nona giornata. Chi è in testa dopo queste giornate poi ci rimane, non c'è nessuna tredicesima che arriva sesta: il campionato è già abbastanza sincera"

La partita con il Lecce risulta già fondamentale?
"La nostra vita è complicata storicamente. Il Lecce è una buona squadra, anche se gioca diversamente da noi. In casa sono organizzati. Sarà una partita di svolta, un pareggio ti lascia nella pianura della retrocessione, se vinci respiri, ma se perdi...Magari loro si sentono fortunati a giocare contro di noi".

I cambi di Italiano l'hanno convinta?
"Italiano ha una lettura delle partite e spero le azzecchi sempre. Ha sempre lo stesso modo di vedere le partite, cambia un'ala con un'ala e ruolo per ruolo, non stravolge mai. Questa squadra ha fatto sette gol in nove partite e in cinque partite non abbiamo segnato: non è un problema di sostituzione, ma di tipo di gioco che gli altri hanno capito. Nel secondo tempo non ricordo un tiro della Fiorentina".

Quanto rischia Italiano?
"Io credo che se nelle 5/6 partite le cose non dovessero cambiare una riflessione andrebbe fatta. La sosta è un momento in cui devi riflettere, se si dovesse cambiare qualcosa è quello il momento. Sulla piazza non vedo nomi all'altezza, ma la società dovrà chiedersi quante responsabilità ha Italiano. Poi d qui è giusto chiedersi quante responsabilità ha la società: il mercato non è da tredicesimo posto".

Su Jovic: "La Fiorentina è al terzo centravanti bruciato in pochi mesi, dopo Piatek. Qualcosa sul mercato sarà stato sbagliato, ma forse si sbaglia anche nel modo in cui si mandano in porta gli attaccanti. Jovic rispetto a Cabral sa giocare a calcio almeno. Noi inoltre non prendiamo un pallone di testa, anche questo va considerato. Mi sembra un sarto che ha cucito un vestito su un corpo che non esiste: giochiamo in un modo che non è adatto a noi"

Aggiunge: "Se togli Kouame per Saponara togli un giocatore che può prendere palloni di testa. Quale è l'utilità di Saponara se non quella del suo gioco del minutaggio?"

A fine gara è arrivato quale fischio. Fino a quando durerà la pazienza dei tifosi?
"Il Franchi si potrebbe riempire di più, ma i tifosi sono dei santi. Si può perdere ma facendo sempre la stessa partita è noioso. Anche le piccole squadre riescono a giocare diversamente e mi dispiace. Non ho più fiducia".