SCONCERTI A FV, LA GESTIONE CORVINO E' IN CONFUSIONE

Esclusiva di Firenzeviola.it
16.01.2012 18:45 di  Paolo Bocchi   vedi letture
SCONCERTI A FV, LA GESTIONE CORVINO E' IN CONFUSIONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La sconfitta di ieri con il Lecce è arrivata inaspettata, e ha fatto riesplodere una contestazione che le ultime, incoraggianti, prove avevano allontanato. Firenze si interroga sui motivi di una crisi che va avanti ormai da due anni, tra cambi in panchina e rivoluzioni , per la verità più annunciate che concretizzate, sul mercato. Per un parere sul questo delicato momento, il più difficile dell'era Della Valle, Firenzeviola.it ha contattato Mario Sconcerti, noto opinionista Sky.

Ieri abbiamo assistito a una brutta pagina di Fiorentina. Qual è il suo pensiero?
"In vita mia non ho mai visto una squadra senza centravanti per più di due partite consecutive. Ovviamente non è solo quello il problema ma dà l'idea di quanto la dirigenza navighi a vista. Il nostro non è un problema di società poco presente, le altre non mi sembra lo siano più della nostra.

Allora di chi sono le colpe?
"A mio parere vanno ricercate nello stato confusionale della gestione Corvino. Prendiamo ad esempio il Genoa: prende il centravanti e poi pensa a vendere. Da noi è accaduto l'esatto contrario e questo è il risultato".

Quali diventano adesso gli obiettivi?
"Sono quelli dettati dalla classifica. In serie A attualmente ci sono sette squadre nettamente più forti e altre dieci al nostro livello. In questo momento dobbiamo pensare a fare 40 punti prima possibile".

Che cosa si aspetta dal mercato?
"Di trovare giocatori veri, importanti. Del futuro ci preoccuperemo più avanti, adesso pensiamo al presente".

Orientarsi su giocatori come Amauri e Palombo quindi..
"Palombo credo proprio che arriverà, e anche Amauri sarebbe un acquisto importante ma c'è l'incognita rappresentata dalle sue condizioni attuali vista la lunga inattività".

E per il futuro cosa si aspetta? Si parla di un possibile "reset" a livello dirigenziale...
"A me interessa il presente. Questo eventuale reset, ammesso che avvenga, avverrà prima di giugno, anche perchè le squadre si iniziano a costruire molto prima. Pensiamo piuttosto al presente: abbiamo questa classifica nonostante uno Jovetic mostruoso, al livello dei primi al mondo. Questa cosa fa riflettere..."