SARTI A FV, TATA OUT? NESSUN PROBLEMA. NON FISCHIATE NETO
Tatarusanu non ce la fa (LEGGI QUI). Out almeno 10 giorni per una lombalgia e addio Tottenham. Spazio a Neto dunque, che torna titolare dopo il gran rifiuto a più di un mese di distanza. Giuliano Sarti, ex portiere della Fiorentina e vincitore del 1° scudetto gigliato, è intervenuto ai microfoni di Firenzeviola.it, per commentare la delicata situazione in casa viola:
Tata non ce la fa. Giovedì sera giocherà Neto. Pensa che questo potrà avere ripercussioni sulla Fiorentina?
“No non credo assolutamente. Neto prima della scelta di non rinnovare era il titolare di questa squadra e dava ampie garanzie. Ora starà tutto nell’aspetto mentale, perché dal punto di vista tecnico non vedo grosse differenze tra i due. Tatarusanu è subentrato benissimo e non era facile a stagione in corso, anche se ancora non mi convince al 100%. Le potenzialità ci sono e si vedono, ma a volte ha delle sbavature. Ad esempio l’uscita di ieri su Martinez è scellerata e rischiava di compromettere la gara. Anche con i piedi a mio avviso rischia troppo. Aspetta sempre fino all’ultimo e tiene tutti il con fiato sospeso. Deve riuscire a trovare un equilibrio tra grandi interventi e alcune piccole sbavature”.
Ha parlato di aspetto mentale, a tal proposito sarà fondamentale anche l’accoglienza del “Franchi” a Neto.
“La Fiorentina ha bisogno di lui. Fischiarlo sarebbe autolesionismo allo stato puro. Dovrà difendere i pali viola in una delle sfide più importanti e delicate degli ultimi anni e l’approccio alla gara, dopo più di un mese ai box, sarà fondamentale. Dovranno sostenerlo prima e durante la partita, quello che accadrà alla fine, oltre al risultato, penso che interesserà a pochi”.
Probabilmente anche Borja Valero darà forfait (LEGGI QUI). Pensa che queste assenze possano spostare gli equilibri della qualificazione?
“No assolutamente. Non sono certo questi i giocatori in grado di spostare gli equilibri in partite importanti come questa. Borja ormai è in continua involuzione e penso che Montella saprà come sostituirlo nei tre di centrocampo. Al momento soltanto l’assenza di Pizarro potrebbe realmente incidere sulla qualificazione. Il Pek ha raggiunto livelli strabilianti ed è imprescindibile per questa squadra. Comunque occhio al Tottenham. I giochi sono ancora totalmente aperti e gli inglesi sono pericolosi. Ai miei tempi soffrivano le trasferte fuori dai confini nazionali e spesso questo risultava decisivo nel doppio confronto, ma ora non è più così e gli Spurs sono temibili anche in trasferta”.