SABATINI (DS LAZIO) A FV, Sui cori a Mutu sentenza giusta, non stiamo trattando Pazienza.

20.11.2007 17:03 di  Raffaella Bon   vedi letture

Nessuna multa,  alla Lazio, per il coro «Mutu pezzo di m...» intonato da tifosi biancocelesti durante la gara interna contro la Fiorentina del 3 novembre. Per Tosel non si è trattato di nient'altro che DI un insulto, per quanto censurabile. Firenzeviola.it ha contattato il ds del club capitolino  Walter Sabatini: “Posso dire che in generale il razzismo và colpito, e noi dirigenti della Lazio non siamo stati contenti di alcuni atteggiamenti e li condanniamo. Ma probabilmente il giudice non ha ravvisato un motivo per punirci.  Hanno sempre avuto una certa severità verso la Lazio e quindi non possiamo pensare ad un regalo. Magari hanno pensato che il confine del razzismo non si fosse superato. Quell’episodio, seppure da me condannabile, lo giudico come uno sfottò, dovuto all’avversario. Mutu è un giocatore molto forte e temuto dalle tifoserie avversarie. D’Ippolito ieri ha dichiarato che la Lazio è su Michele Pazienza? "D’Ippolito è un grande agitatore. Noi attualmente non pensiamo al mercato prima dobbiamo recuperare gli infortunati. Solo a quel punto potremmo decidere se è il caso o meno di muoverci sul mercato, perché solo allora potremp sapere cosa ci serve. Al momento posso solo dire che è per noi impensabile puntare ad un giocatore della Fiorentina; si tratta di calciatori di cui la squadra viola non si priverebbe; e sappiamo bene anche  quanto Pazienza conti per la squadra viola". Si aspettava di giocare Lazio-Parma a porte aperte? "Eravamo fiduciosi . Apprendiamo la notizia con grande soddisfazione. Quello che sinceramente vorrei è che per tutte le tifoserie fosse così. Non è giusto castigare i tifosi per un malessere sociale.

Quello che è accaduto va al di là del calcio. Poteva accadere in qualsiasi altro luogo, perché si ha a che fare con delinquenti e non con tifosi. Viviamo in una società di disvalori, dove la verità è in saldo. Purtroppo è una riflessione amara ma è così. Nessuno al mattino ai giorni nostri si può svegliare pensando con serenità a ciò che gli accadrà nella giornata". Come considera la chiusura della Curva di Bergamo fino al 31 marzo 2008? "A mio avviso non si dovrebbe colpire nel gruppo, ma si dovrebbero punire le singole individualità. Auspico quanto prima un ritorno alla normalità. I tifosi vogliono andare sereni a seguire un apartita di calcio e non è giusto che paghino per alcuni pseudo tifosi."
Blasi, presidente della Ternana, ha deciso di mollare visto la severità che hanno usato contro la sua squadra e non per l’Atalanta...
"Non ho elementi per giudicare ma posso solo dire che serve maggior equità". Domenica 11 giusto fare giocare le partite? "Secondo me si, solo la Lazio non doveva giocare per segno di rispetto verso la famiglia di Sandri, un nostro tifoso. Un incidente avvenuto in un autogrill dove il poliziotto si pensa abbia sparato temendo una rapina". Mentre all’Olimpico? "Viste le conseguenze avrei giocato. Anche se è nata una vera azione di guerriglia che magari sarebbe sfociata anche dopo la partita". Concludendo, cosa spera? "A mio avviso bisognerebbe innanzitutto rifondare la morale. E’ un problema degli uomini di una malasocietà. Per quanto riguarda il calcio bisogna prendere tutte quelle misure che lo riportino ad un gioco cui possano tranquillamente assitere le famiglie senza problemi".