RUBINHO A FV: "VIOLA VENDERÀ CARA LA PELLE. TERRACCIANO-DRAGO? SERVE UNO PIÙ FORTE"
Mancano pochissime ore al fischio d'inizio di quella che forse è la gara più sentita dell'anno. Questa sera, infatti, la Fiorentina avrà la possibilità di ribaltare il risultato dell'andata che ha visto la Juventus vincitrice per 1-0. Per parlare della sfida dell'Allianz Stadium e non solo, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, l'ex portiere bianconero Rubinho.
Che ne pensa della stagione della squadra di Italiano?
"Vincenzo sta facendo molto bene a Firenze. Ho visto tutta la partita contro il Napoli e penso che giocare così bene al Maradona non è facile, era da tantissimo che una squadra non giocava in questa maniera e a viso aperto in quello stadio. Quella gara la Fiorentina ha dominato in tutto il campo e secondo me può essere l'emblema del campionato viola. L'anno prossimo può essere pure più forte, visto che Italiano si sarà ambientato ancora di più. Vincenzo è stato un giocatore intelligentissimo e ora lo è anche da allenatore".
Può essere considerata deludente questa annata dei bianconeri?
"Dipende da come la guardiamo. Allegri è rientrato a Torino per rimettere le fondamenta che nei due anni precedenti con Sarri e Pirlo si erano un po' persi. Il mister è venuto per ristrutturare la squadra, il modo di giocare e di pensare. Se guardiamo i risultati la stagione è deludente ma a livello di ristrutturazione è stato fatto un passo in avanti. L'anno prossimo rivedremo la Juventus che tutti conosciamo".
Che sensazioni ha per la sfida di questa sera?
"Mi ricordo molto le partite contro la Fiorentina, non sono mai state facili. Firenze diventa un bolgia, c'è una grandissima storia dietro a questa sfida. Sarà una partita combattuta ma giocata bene, sicuramente aperta. Per come gioca la squadra di Italia a parer mio venderà cara la pelle alla Juventus".
Non sarà una partita come le altre per Vlahovic...
"Sarà una partita come lo è stata all'andata. Ci saranno tanti contrasti e marcature su di lui. Sarà difficile perché lui è forte ed ha colpi importanti. Se gli lasci mezzo metro di spazio riesce a fare spesso gol".
Un giudizio sui portieri viola Terracciano e Dragowski?
"Secondo me entrambi hanno fatto partite buone a Firenze e tutti e due i portieri hanno dato il loro contributo. Però per la gloriosa storia che la Fiorentina ha per i portieri mi aspetto un portiere più forte l'anno prossimo. Un giocatore che chiunque lo guardi possa dire questo sì che è il portiere della Fiorentina".
La Fiorentina in rosa ha due suoi connazionali...
"Igor mi ha impressionato fin dall'inizio, è un difensore molto forte e sicuro di sé. Per quanto riguarda Cabral in Svizzera ha fatto vedere buone cose ed è solo all'inizio di questa avventura viola. Secondo me l'ex Basilea è già entrato nei meccanismi del calcio italiano e può fare sempre meglio".