PIETRO&LOLLO, LA RIVINCITA DEGLI UMILI: "PREMIATO IL LORO IMPEGNO: DI NUOVO IN CAMPO"

06.07.2020 16:00 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
PIETRO&LOLLO, LA RIVINCITA DEGLI UMILI: "PREMIATO IL LORO IMPEGNO: DI NUOVO IN CAMPO"

Il brivido che ha attraversato la schiena di tutti i tifosi viola dopo aver letto la formazione iniziale di ieri è ormai soltanto un pallido ricordo. Quello che piuttosto ha lasciato in dote l’undici che ha affrontato e battuto ieri il Parma è semmai la certezza che il gruppo della Fiorentina ha saputo rispondere presente anche con le cosiddette seconde linee, in una giornata in cui la squadra di Iachini si giocava una buona fetta di salvezza. Dopo 48 ore di voci sul futuro della guida tecnica e i continui faccia a faccia nello spogliatoio tra calciatori e dirigenza, lo shock per l’esclusione di alcuni big (Drgowski, Caceres, Lirola, Castrovilli e Chiesa) avrebbe fatto temere il peggio e invece è stato proprio grazie a chi non vedeva il campo da mesi che la Fiorentina ha ottenuto tre punti di platino. Due i nomi che, su tutti, si sono fatti apprezzare: Pietro Terracciano e Lorenzo Venuti.

Per un portiere essere gettato nella mischia dopo mesi di soli allenamenti e mai una gara ufficiale (l’ultima presenza dell’ex Empoli risale al 29 gennaio, in occasione del match di Coppa Italia contro l’Inter) non è certo facile eppure l’estremo difensore ha risposto alla grande, guidando la difesa e facendosi trovare al proprio posto quando il Parma nel secondo tempo ha alzato i ritmi sfiorando il pareggio (dopo aver intuito la traiettoria del rigore calciato da Kucka, è stata bella la sua risposta su Gervinho, così come portentoso è stato anche il suo intervento nel finale su Sprocati): “Sono davvero contento della prestazione di Pietro e del risultato finale della gara” racconta in esclusiva a Firenzeviola.it il fratello Clemente Terracciano, grande tifoso viola: “La sua prova così positiva non può che essere a mio avviso lo specchio della sua abnegazione continua negli allenamenti: quando è stato chiamato a sorvegliare i pali il suo impegno e le sue qualità sono sempre emerse e ieri ne ha dato l’ennesima dimostrazione. Pietro è molto felice dei tre punti ottenuti e ora  è già proiettato con il gruppo al finale di stagione”.

Encomiabile anche la prestazione di Lorenzo Venuti, già impiegato a gara in corso da Iachini in questa porzione di campionato post-Covid ma titolare l’ultima volta addirittura il 25 gennaio in occasione di Fiorentina-Genoa: per il terzino 45’ di altissimo livello, con una traversa colpita in avvio (e senza la prodezza di Sepe sarebbe stato gol), un rigore procurato al 19’ e un sacco di belle giocate. Un autentico MVP del match, verrebbe da dire, sostituito un po’ a sorpresa dal tecnico “solo” perché ammonito nel primo tempo: “Mi ha fatto molto piacere rivedere Lorenzo in campo, visto che lo conosco fin da quando era un bambino - racconta a Firenzeviola.it Loris Innocenti, lo "scopritore" di Venuti quando giocava nell'Incisa - lui ha sempre avuto nel suo bagaglio alcuni colpi come quelli che ha mostrato ieri: il tiro iniziale è stato meraviglioso e da lì ha preso fiducia, è andato in crescendo e si è ritagliato un spaccato di gloria. In occasione del rigore ha dimostrato forza, tecnica e caparbietà nel provare la giocata. La Fiorentina ha trovato in lui una figura di sicuro affidamento: adesso è importante che sia Iachini a garantirgli continuità in campo. Lorenzo si merita tante soddisfazioni, deve avere più spazio: non vedo altre individualità nella rosa che possano togliergli spazio".