PAGANIN A FV, CHIESA PENSI SOLO AL CAMPO. DIFESA A TRE...

Esclusiva di FirenzeViola.it
02.11.2017 13:30 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
PAGANIN A FV, CHIESA PENSI SOLO AL CAMPO. DIFESA A TRE...

Massimo Paganin, ex difensore della Fiorentina tra le altre e oggi commentatore e opinionista televisivo per la pay-tv Premium Sport, ha tracciato il punto della situazione in casa gigliata, parlando in esclusiva ai microfoni di FirenzeViola.it. Prima, però, ha voluto dedicare un ricordo alla prematura scomparsa di Stefano Salvatori, venuto a mancare a soli 49 anni: "Io ero in Primavera alla Fiorentina nell'anno in cui lui giocò a Firenze. Non l'ho conosciuto direttamente, se non per averlo incrociato qualche volta. Certo è che quando se ne va qualcuno che hai incontrato, anche solo marginalmente, è un dispiacere enorme".

Parlando invece di Fiorentina-Roma di domenica, che partita si aspetta?
"Sarà difficilissima ma è una gara contro una formazione di vertice che serve nel percorso di crescita che sta avendo la squadra di Pioli. La Roma ha vissuto anni di costruzione di una mentalità da grande squadra che adesso sta trasferendo in campo. Di Francesco poi ha aggiunto quel qualcosa in più nella fase difensiva: è un valore aggiunto. La Fiorentina dal canto suo sta crescendo: il ko di Crotone ci sta se si pensa che una squadra così giovane può vivere alti e bassi. Può esserci stato un certo rilassamento, insomma. Se mancano attenzione e concentrazione ne va ad inficiare il rendimento. Domenica capiremo a che punto è questo percorso di maturazione".

Si parla molto delle possibili modifiche che potrebbe operare Pioli in difesa vista l'assenza certa di Laurini...
"Dovrà trovare il giocatore ideale per affrontare Perotti nell'uno-contro-uno. L'argentino è un giocatore maturato, migliorato ancora rispetto allo scorso anno. La Roma gioca molto con gli esterni per allargare le difese, giocare a tre dietro in pratica vuol dire giocare a cinque: può essere una soluzione. Pioli l'ha già fatto anche se predilige altri moduli, nella singola partita potrebbe operare questo cambiamento".

Lei disse che la Fiorentina può arrivare settima. Ancora di questa idea?
"Sì e ancora è lì. Può giocarsi chance importanti se arriverà la tanto attesa maturazione dei giovani. La piazza ha voglia di riconquistare terreno dopo gli scossoni della rivoluzione estiva".

A proposito di giovani, il più brillante della squadra, Chiesa, sta tenendo tutti con il fiato sospeso.
"Penso che il suo contratto vada adeguato. Non credo però che sia scontento, lui e il padre hanno le capacità per gestire questa situazione. Lui ora si concentri sul campo, le cose poi arriveranno con tutta la serenità del caso. Le preoccupazioni sono perché la società ha venduto tanto. Dipende dalla voglia di monetizzare dei viola. Dato che oggi è impossibile trovare giovani del tutto sconosciuti, si investono cifre enormi su essi. Questo va a discapito di realtà come Fiorentina, o Udinese un gradino sotto. Se riescono a trattenerlo bene, altrimenti faranno di necessità virtù".