NASSI A FV, Società assente e idee poco chiare

Esclusiva di Firenzeviola.it
28.02.2011 15:13 di  Samuele Brandi   vedi letture
NASSI A FV, Società assente e idee poco chiare
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Dopo l’ennesima brutta partita disputata dalla squadra gigliata, questa volta in casa dell’ultima in classifica, si torna a parlare di scelte sbagliate ed allenatore poco adatto alla piazza gigliata. Per affrontare questo tipo di tematiche Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Claudio Nassi ex Diesse viola.

Che idea si è fatto di questa stagione gigliata cosi brutta? “Questa è’ una stagione cominciata male e visti i segnali mandati dalla squadra sul campo, da qui alla fine della stagione, Mihajlovic dovrà lavorare ancora molto per limitare i danni”.

Lei quindi crede sia giusto finire la stagione con Mihajlovic, salvare il salvabile per poi ricostruire qualcosa di nuovo nel prossimo campionato? “L’importante sarebbe avere idee chiare, dal mio punto di vista da qualche tempo mancano idee chiare in casa viola. Non penso che tutte le colpe siano di Mihajlovic, se la squadra sta andando male ha sbagliato qualcosa prima la società e di conseguenza l’allenatore viola. Da parte della dirigenza gigliata non si è ancora capito cos’è Firenze, cos’è la Fiorentina e qual è l’importanza di questa squadra anche a livello mondiale. Firenze deve lottare per le prime piazze sempre”.

Lei pensa quindi che siano state sbagliate anche le precedenti sessioni di mercato? “Le campagne acquisti della Fiorentina devono essere basate sulla qualità e non sulla quantità. Quando si vanno a prendere certi giocatori ci deve essere ben chiaro nella testa di chi fa questo tipo di mestiere che cos’è la Fiorentina, invece mi sembra che si stia andando a tentoni”.

Da alcune settimane esiste un nuovo caso legato al non utilizzo di Gaetano D’agostino, lei che idea si è fatto a tal riguardo? “Mi scusi ma se io lascio andare via Liverani per non giocare con il regista poi vado a prendere D’agostino? Poi se io ho ottimi rapporti con l’Udinese non devo prendere ne Felipe ne D’agostino piuttosto devo portare a Firenze un giocatore interessante come Sanchez. Se io ho le idee chiare so benissimo quali sono i giocatori che andrebbero bene per la Fiorentina quindi so qual è il meglio per la piazza viola. Se io prendo D’agostino, reduce da un’annata in grigio-scuro ad Udine, sperando che a Firenze rinasca vuol dire che non si è capito bene qual è l’importanza della Fiorentina, questa politica era quella di Gaucci al Perugia non della squadra gigliata di oggi”

La proprietà dal suo punto di vista è presente in questa annata cosi particolare? “La proprietà deve capire che cosa vuol dire avere la Fiorentina, forse è questo che è sfuggito ai Della Valle. La squadra viola è una delle più importanti al mondo ed è per questo che i tifosi pretendono sempre il meglio per questa squadra. Per gestire bene il club gigliato non puoi lavorarci Part-Time”.