IACHINI A FV, PER CASTROVILLI È L'ANNO DELLA CONSACRAZIONE. LIROLA FARÀ BENE. LE ASSENZE...

31.10.2019 13:30 di Alessio Del Lungo   vedi letture
IACHINI A FV, PER CASTROVILLI È L'ANNO DELLA CONSACRAZIONE. LIROLA FARÀ BENE. LE ASSENZE...
FirenzeViola.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La vittoria di ieri sera contro il Sassuolo ha consolidato la Fiorentina in una dimensione di classifica importante contribuendo ad alimentare le speranze per il futuro di riuscire a qualificarsi in una competizione europea. La prova collettiva della squadra ha mandato segnali importanti, ma anche a livello individuale ci sono state prestazioni che fanno ben sperare come quella di Gaetano Castrovilli. Per approfondire queste tematiche e non solo, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'ex calciatore gigliato ed ex allenatore biancoverde, Giuseppe Iachini.

Che partita è stata la sfida tra la squadra di De Zerbi e quella di Montella?
"C'è da tenere in considerazione che è la seconda dopo pochi giorni e quindi era normale che non fosse giocata a ritmi elevatissimi. Si è trattato comunque di un match ricco di episodi che ha visto prevalere la Fiorentina anche se il Sassuolo ha avuto una chance alla fine per pareggiare. L'episodio poteva farla girare, ma i viola sono stati bravi a concretizzare ed a crederci sempre".

C'è stata un'altra prova maiuscola di Castrovilli. Questo ragazzo si sta consacrando.
"Ormai si parla di un giocatore davvero importante che ha già dimostrato di avere delle ottime doti: farà il bene della Fiorentina. Può incidere sempre sulla partita, ha qualità, geometrie, tattica individuale importante, inserimenti... Per un centrocampista andare ad aggiungere quei 7/8 gol a stagione è fondamentale. Potrebbe essere il suo anno, quello che lo consacra definitivamente e, se avrà la capacità di migliorare come sono convinto, farà parte anche del futuro della Nazionale".

Boateng ieri non ha convinto a pieno, Lirola sta un po' stentando. Cosa pensa dei due ex Sassuolo?
"Entrambi sono due ottimi giocatori, il campionato è lungo e torneranno non utili, ma utilissimi. Lirola io l'ho allenato, è un grande professionista e saprà farsi valere perché le doti sicuramente non gli mancano".

L'assenza di un campione come Ribery peserà per le prossime partite?
"Solo con la sua presenza e con la sua qualità ha dato e fatto crescere in maniera esponenziale tutti. All'inizio aveva avuto qualche piccola difficoltà dovuta alla condizione fisica, ma adesso stava dando un contributo di assoluta importanza. La squalifica c'è, sono cose che possono accadere, ma è chiaro che sulle qualità del giocatore sulla sua forza all'interno di questo gruppo tutti ne siamo convinti. Ieri la Fiorentina ha dimostarto di poter magari sopperire a questa parziale squalifica ed assenza con la compattezza e questo è un segnale importante".

Fosse in Montella forse sarebbe più preoccupato dall'assenza in concomitanza di Caceres e Pezzella contro il Parma?
"Queste pesano sicuramente anche se in rosa ci sono giocatori che hanno qualità, ma qui parliamo di ragazzi con tanta esperienza alle spalle, personalità e la trasferiscono a tutta la squadra. I viola stanno trovando una loro precisa fisionomia, hanno fiducia, consapevolezza. Ritengo che chi entra in questo clima positivo sa sempre fare e dare quel qualcosa in più".