"I VIOLA DANNO I NUMERI" Bobo Vieri fa 200. La nuova "Zona Viola"

Christian Vieri implacabile e la Fiorentina fa altrettanto, sopratutto negli ultimi minuti. Si dice che una grande squadra rimane concentrata fino al termine e cerca la vittoria fino all'ultimo minuto. Ecco fatto l'identikit della nuova Fiorentinas
21.01.2008 09:00 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV

34 punti, come l’anno scorso. Quarto posto alla fine del girone d’andata…come l’anno scorso. E come l’anno scorso, verrebbe da dire, la Fiorentina finirà il campionato fra le prime quattro (per la precisione fu terza) e si qualificherà alla Champions League. Letta così la situazione sembra fin troppo scontata, ma c’è un però. C’è un sostantivo che unisce tutte queste statistiche, apparentemente rosee e rassicuranti per le sorti viola. Questa parola è “virtuale” e per capire meglio ripercorriamo il tutto. I 34 punti dell’anno scorso alla fine del girone d’andata erano virtuali poiché in realtà la Fiorentina ne aveva totalizzati 19 ed anche il 4° posto della stagione scorsa era virtuale poiché nei fatti era un 14° posto, considerando la zavorra dei 15 punti di penalizzazione per calciopoli. Ma c’è di più: anche il 4° posto di questa sera è virtuale perché se domenica sera l’Udinese batte il Milan (cosa che, sinceramente, non ci dispiacerebbe) ci scavalca e ci ricaccia al 5° posto.

Poco male, perché di reale c’è invece la terza vittoria consecutiva in campionato (la quarta se consideriamo anche quella in Coppa Italia con l’Ascoli); il 12° gol di Mutu (record per il rumeno nel solo girone d’andata) che avvicina sempre più il suo record assoluto di 18 reti, realizzato col Parma nel 2000-2001. Per niente virtuali sono invece i 200 gol nella carriera italiana di Bobo Vieri che festeggia finalmente questo prestigioso traguardo dopo qualche settimana di digiuno. E non sono virtuali neanche i sei rigori a favore della Fiorentina fischiati in un solo girone (altro record) e non è virtuale neanche il fatto che i viola li abbiano realizzati tutti e sei (5 Mutu, con due cucchiai, e uno con Vieri).

Per completare poi il raffronto con la stagione scorsa notiamo come il rientro dal ritiro di Marbella abbia portato a risultati ben diversi quest’anno da quello passato. Nel gennaio 2007 al rientro dall’Andalusia ci furono il pareggio (scialbo per usare un eufemismo) di Genova con la Sampdoria e la sconfitta (netta ma inevitabile) di Milano contro la corazzata Inter per 3-1. Quest’anno, vittoria esterna col Parma per 2-1 ed appunto l’odierna affermazione contro il Torino.

E veniamo a spiegare la seconda parte del nostro titolo. Non ci dilungheremo sulla genesi della dicitura “Zona Cesarini” (diremo solo che attiene ad un gol segnato al 90’ da tale Renato Cesarini in un Italia – Ungheria degli anni 30’), ma potremmo inaugurare una nuova “Zona Cesarini viola” che comprende anche i minuti finali del primo tempo. Fatti salvi i gol di Mutu (sempre su rigore, ancorché decisivi) contro Roma e Juventus, vediamo come tre domeniche fa al 41’ ed al 46’ Mutu abbia di fatto deciso la partita col Cagliari con una doppietta. Col Parma sempre Adrian si ripete al 46’ del primo tempo e nientemeno all’86’ con il gol vittoria su rigore. Quest’oggi ancora al 46’ del primo tempo gol della Fiorentina, di nuovo su rigore, stavolta di Vieri (calciato per gentile concessione di Mutu). Poi, volendo forzare la mano, anche il gol vittoria di Mutu sui granata è giunto al 76’, quando la lancetta dell’ultimo quarto d’ora aveva già intrapreso il suo cammino.

Fuor di battuta diciamo che questo dato testimonia una concentrazione massimale degli uomini di Prandelli che si estrinseca particolarmente negli ultimi minuti di partita quando, probabilmente, le altre squadre tirano un po’ i remi in barca. Per oggi concludiamo qui, anche se i numeri e le statistiche di Fiorentina – Torino non finirebbero mai. Che dire infatti del possesso palla (50% e 50%, cosa rara per le partite in casa della Fiorentina), piuttosto che del 18° gol subito dai viola che rappresenta ben il 12° al Franchi a fronte dei soli 6 subiti fuori dalle mura amiche. Oppure degli 80 palloni giocati da Liverani che rappresentano il nuovo record stagionale per il metronomo viola che, detto per inciso, è in scadenza di contratto ed il cui rinnovo è avvolta da una cortina di mistero. Godiamoci questo quarto posto (ripetiamo virtuale, ma possiamo sperare in un bel pareggio tra Udinese e Milan? I rossoneri poi, ci faranno visita nel posticipo serale di domenica 3 febbraio) e pensiamo al giovedì di Coppa Italia quando renderemo visita alla Lazio all’Olimpico. A proposito di numeri; noi all’Olimpico con la Lazio abbiamo già vinto quest’anno, 1-0 gol di Pazzini. Vuoi vedere che a volte i corsi e ricorsi storici…