GRAZIANI, La Fiorentina può lottare per la Champions

Campione del mondo di Spagna ’82, campione d’Italia col Toro di Radice, Francesco Graziani è poi diventato il più straordinario jolly del calcio a livello planetario. Ha fatto di tutto: giocatore, allenatore, presidente, direttore sportivo, ed ora opinionista di Mediaste. Firenze Viola.it lo ha contattato per parlare del momento della Fiorentina e del ritorno in Europa da parte della squadra di Prandelli.
Lunedì ha commentato la partita per il digitale terrestre che Fiorentina ha visto?
Una buona Fiorentina che si è portata a casa un pareggio importante, cercando anche la vittoria. Nel primo tempo è partita bene ma subito dopo dalla seconda metà in poi si è chiusa nei propri spazi, subendo il pressing del Milan. Nel secondo tempo ha ribaltato la situazione creando le premesse per il pareggio e non solo.
Un buon inizio per la squadra viola, per adesso la mancanza di Toni non si risente?
Direi di si una vittoria in casa ed un pareggio importantissimo. Io credo che Toni alla fine mancherà. Toni è un signor centravanti, il gioco della Fiorentina era basato su di lui, Prandelli dovrà cambiare modulo. Ma a mio giudzio è stato molto importante puntare su un giovane come Pazzini.
Arrivato anche Vieri….
Se Vieri è motivato per me la Fiorentina ha acquistato il giocatore ideale. La sua carta di identità parla da sola, è stato uno dei migliori centravanti che il campionato italiano abbia avuto, la chioccia ideale per Pazzini.
Come valuta il mercato di Corvino Penso che la scelta di puntare su giovani talenti per il futuro sia giusta, fa ben sperare per il futuro.
Dove può arrivare la Fiorentina?
Sarà difficilissimo ripetere i campionati passati forse c’è da aspettarsi un piccolo passo indietro, ma se la Fiorentina rimarrà tra le prime sei sarà un grande risultato e potrà valorizzare i suoi giovani, programmando cos’ il futuro. Può lottare per la Champions. Con Prandelli, vedrete, farà il terzo campionato straordinario.
A proposito del campionato chi arriverà ai vertici? Inter, Roma e Milan hanno qualcosa in più rispetto alle altre, ma non si può mai dire nel calcio.

La Juventus lotterà per il quarto posto, perché è una buona squadra. Per il quarto posto lotteranno anche Fiorentina, Palermo e Lazio. Poi deciderà il campo
Lo scudetto a quando? Non lo so ma credo che alla fine arriverà. La politica di puntare sui giovani è in quest’ottica. Ma dipende tutto dalla crescita dei giovani e da qualche investimento importante.
La Fiorentina inizia anche la Uefa, una partita abbordabile? Direi di si, mi sembra una squadra alla portata. Ma la Uefa è diversa dal campionato si gioca tutto in due partite secche.
Che ricordi ha della sua Uefa? Ricordi belli. Fu una bellissima esperienza perché mancavamo dall’Europa da tanti anni. Ma il problema è che non siamo andati tanto lontano.
Un Europa che ricorda molto quella attuale della Fiorentina? Direi di si dopo il fallimento il periodo della C e della B è molto bella rivederla in Uefa. Sarò presente alla prima partita in casa. Non voglio perdermi l’esordio europeo.
Graziani da calciatore ad opinionista, non sente il bisogni di tornare nel calcio giocato Per ora no, mi trovo molto bene a Mediaset tornerei soltanto se mi venisse offerta un’ottima possibilità di calcio ad alti livelli. Avevo avuto delle possibilità di allenare in C ma sinceramente a 55 anni aspiro solo ad altre categorie.