FIRENZE SOGNA. Prandelli e la squadra invitano alla calma ma la classifica esalta la città.

Ha collaborato Marco Gori.
04.11.2007 12:30 di  Tommaso Loreto   vedi letture

Massimo risultato con il minimo sforzo. Dalla prova di carattere di "Marassi" alla caparbietà nel superare il Napoli, fino all'opportunismo con il quale i viola hanno espugnato l'"Olimpico" di una Lazio a dir poco in difficoltà, la squadra di Prandelli continua a correre come davvero non si poteva immaginare. Imbattuta in Italia e in Europa, la compagine viola è cresciuta a dismisura anche e soprattutto sotto il piano caratteriale, della personalità. Perché se è vero che il gol del vantaggio contro la Lazio è stato un gentile omaggio di Ballotta, è altrettanto vero che Donadel e compagni hanno saputo fare tesoro del regalo e tenere alta la concentrazione fino al triplice fischio. Strappando altri tre punti pesantissimi sulla corsa alla Champions League. Difficile nascondersi, adesso che la Fiorentina osserva tutti, Inter esclusa, dall'alto.Altrettanto difficile confermarsi in una stagione che continuerà a proporre gare su gare in brevi lassi di tempo. Eppure questo gruppo sembra davvero in grado di poter combattere su tutti i fronti. In Italia dove, ormai, anche lontano dal "Franchi" la Fiorentina riesce a fare sempre e comunque la propria partita, e in Europa dove, a partire da giovedì contro l'Elfsborg, la qualificazione alla fase finale non sembra essere traguardo impossibile.

E' tutta la squadra, riserve comprese, a dare l'impressione di poter fare bene anche senza le individualità superiori alla media come quella di Mutu. Perché, varrà la pena ricordarlo, i viola escono vittoriosi dall'"Olimpico" senza il rumeno titolare. E perché, e anche in tal senso repetitia iuvant, la coppia di attaccanti assemblata da Corvino gira che è una meraviglia. Con tre gol ciascuno, in campionato, Pazzini e Vieri sanno rispondere sempre presente ogni qualvolta vengono chiamati in causa. Garanzie che si sommano alle sicure prospettive di giovani come Kuzmanovic, sempre più a suo agio, e Osvaldo, i cui giochi di prestigio cominciano a stregare. La Fiorentina vola, Prandelli lo sa bene e per questo predicherà calma e piedi per terra. Ma vaglielo a spiegare a Firenze.adesso che questa squadra non perde più, e anzi si toglie fior di soddisfazioni, sognare è quanto di più lecito si possa fare. E gli obiettivi sono tanti.