Firenze, Quel sogno chiamato primo posto

25.09.2007 18:00 di  Marco Conterio   vedi letture

Respira aria d'alta classifica la Fiorentina e per questo Prandelli opterà quasi sicuramente per la miglior formazione possibile. Il turn-over, probabilmente ci sarà sabato con il Livorno o in Uefa contro il Groningen. L'occasione è troppo ghiotta: 3 punti contro la Roma vorrebbero dire primo posto, in solitaria o al massimo in coabitazione con Inter e Atalanta.

Spazio dunque a Frey tra i pali, con Dainelli sicuro titolare al centro della difesa. Il dubbio principale è legato alle condizioni di Gamberini, febbricitante. In caso di forfait, è pronto Kroldrup con la conferma di Ujfalusi sulla destra e Balzaretti ancora in vantaggio su Pasqual per un posto da titolare sull'out di sinistra.
A centrocampo Liverani dovrebbe riprendere in mano le chiavi della regia gigliata, con Donadel e Montolivo favoriti per due maglie da titolari su Gobbi e Kuzmanovic.
Davanti l'unico dubbio è tra Semioli e Santana, con Mutu e Pazzini alfieri dell'attacco viola sin dal fischio d'inizio.



Scelte diverse invece per la Roma, che lascia a casa Totti e Perrotta e che si presenterà al Franchi con una formazione comunque di grande qualità. Saranno probabilmente Giuly e Vucinic, con Taddei e Mancini sugli out di centrocampo, De Rossi ed uno tra Aquilani e Pizarro in mediana, gli uomini a cui prestare più attenzione in questa sfida d'alta classifica.

Sembra d'essere tornati indietro nel tempo, ma di molti anni. La Fiorentina si è lasciata alle spalle serie minori, penalizzazioni o folli rincorse alla salvezza. Costruita da Corvino e plasmata da Prandelli, la formazione viola torna di diritto nel calcio che conta e l'esame di domani è importante per capire realmente quale può essere l'obiettivo finale. Mutu lo ha detto, non proprio tra le righe, che "Essere in vetta sarebbe bello". Domani lui, Pazzini e compagnia cantante, ci proveranno a regalare un sogno bellissimo a Firenze intera, chiamato prima posizione.