FIORENTINA VERSO IL 4-4-2
Difesa in emergenza, centrocampo che conta qualche assente, attacco senza Mutu. Questa la Fiorentina che si presenterà al Granillo per affrontare la Reggina di Renzo Ulivieri, rinata sotto la guida del tecnico toscano e decisa a fermare, così come fatto dall'Udinese due domeniche fa, la "corazzata" viola.
Dicevamo dell'emergenza difesa: scontata la presenza di Frey tra i pali, sulla destra è difficile anche se non impossibile il recupero di Ujfalusi, sempre alle prese con l'infiammazione al tendine d'achille. Probabile però vedere Potenza su quell'out, con Kroldrup ad affiancare Dainelli al centro. L'ex difensore del Brescia, nonostante soffra sempre di un'infiammazione all'adduttore, dovrà stringere i denti come fatto contro l'Udinese per sopperire all'assenza di Gamberini che tornerà probabilmente disponibile a metà dicembre. L'alternativa al centro si chiama Mazuch, difficile però pensare che Prandelli decida di lanciarlo dal primo minuto in una gara ostica come quella del Granillo. Sulla sinistra, assente Pasqual per squalifica, sarà il turno di Balzaretti.
A centrocampo Liverani è in forte dubbio (anche oggi non si sta allenando) per una distorsione alla caviglia, mentre ritorna l'allarme Montolivo che rischia di non essere della partita per l'acciacco di ieri. Una tegola in più per Prandelli che potrebbe quindi optare per una mediana a 4, con Donadel e Kuzmanovic centrali, Semioli e Jorgensen sugli esterni. Solo in caso di disponibilità da parte di Liverani o Montolivo allora potrebbe optare per il canonico centrocampo a 3, relegando così uno dei due esterni in panchina. Difficile pensare infatti ad un centrocampo con Donadel, Pazienza e Kuzmanovic tutti dal primo minuto, una mediana troppo di rottura e poco ripropositiva.
L'assetto offensivo dipenderà molto dallo schema tattico di Prandelli e dalle defezioni o meno del centrocampo. In caso di 4-4-2, spazio alla coppia Pazzini-Osvaldo, visto l'infortunio che terrà Mutu lontano dal terreno di gioco almeno fino alla gara contro l'Inter. Qualora il tecnico di Orzinuovi optasse per il 4-3-3, ecco che di fianco ai due sicuri titolari del reparto avanzato gigliato Pazzini ed Osvaldo, andrebbe ad affiancarsi uno tra Semioli e Jorgensen con l'ex clivense che ad ora pare in netto vantaggio sul danese.