FIGO, Se l'errore è contro l'Inter nessuno lo fa notare

Presente, passato e futuro di un Pallone d'Oro: Luis Figo, miglior giocatore d'Europa del 2000, è certamente uno dei fuoriclasse che rimarranno nella storia del calcio e che dunque non ha bisogno di presentazioni. Il Campione portoghese, da ormai diverse stagioni all'Inter ed una carriera memorabile alle spalle con le maglie di Sporting, Barcellona e Real Madrid, racconta il suo passato, il suo presente ed il suo futuro, ma non solo: si improvvisa anche talent-scout, indicando alla società nerazzurra la via da seguire per la sua successione.

Luis, cosa pensi delle voci che insistono riguardo i numerosi aiuti che l’Inter sembra aver ricevuto in questo campionato?
“Noi abbiamo beneficiato di alcune decisioni, però in generale trovo sbagliato dire che siamo stati avvantaggiati. Non dimentichiamo che anche gli arbitri sono umani e possono sbagliare, peccato che quando l’errore sia a sfavore nostro nessuno lo faccia risaltare…”

In Spagna era nato un sito dedicato a te, si chiamava Antifigo.com, sai se esiste ancora?
“No, non perdo tempo con queste cose, penso a piacere e a farmi volere bene da chi mi conosce. Loro sì che sanno come sono, le cose importanti sono altre per me”.

Cristiano Ronaldo o Kakà, chi il più forte?
“Sono due grandi giocatori, è molto difficile sceglierne uno solo”.

Questo è l’anno degli Europei, qual è la tua favorita?
“Il Portogallo, ovviamente (ride ndr). A parte tutto, il Portogallo è una squadra molto forte quest’anno, attrezzata per vincere. Poi è ovvio che quando sei in finale la partita è sempre molto difficile…”

Si sono fatti tanti nomi per la tua successione in nerazzurro: Quaresma, Nasri, Rakitic… tu chi consiglieresti a Moratti?
“Beh, Quaresma è portoghese come me…”