FACCENDA A FV: "ECCO PERCHÉ PERDEMMO 7-3 NEL '92. PIOLI..."

19.11.2021 13:00 di Giacomo A. Galassi Twitter:    vedi letture
FACCENDA A FV: "ECCO PERCHÉ PERDEMMO 7-3 NEL '92. PIOLI..."
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

Per Mario Faccenda Fiorentina-Milan evoca un ricordo particolare: un 3-7 per i rossoneri frutto dell'assenza dei due difensori centrali della Fiorentina di allora, Luppi e Pioli. Una situazione che si riproporrà proprio domani sera al Franchi, con Italiano che deve affrontare un'emergenza difensiva unica nel suo genere: "Il calcio di oggi però è totalmente diverso - chiarisce in esclusiva per FirenzeViola.it Faccenda. Ai nostri tempi si segnava di più e noi eravamo una squadra molto offensiva. Ricordo che massacrarono Verga che prese il posto di Pioli, ma non era colpa sua: eravamo sempre sbilanciati in avanti. Giocavamo con due liberi, di cui uno ero io. Però va ricordata anche un'altra cosa...".

Quale?
"In quel Milan davanti c'era Van Basten, gli inserimenti di facevano Gullit e Donadoni… Anche per la Fiorentina domani sarà difficile perché la squadra è forte e sta facendo bene, ma quel Milan era qualcosa di diverso. Anche se è ovvio che con le assenze il punto debole della squadra di Italiano resterà la difesa".

Come pensa potrà vivere il ruolo Venuti se effettivamente sarà schierato centrale?
"Gli manca l'esperienza: giocare esterno o difensore centrale è molto differente. Se posso dare un consiglio, non dovrebbe mai andare avanti secondo me, ma fare il difensore puro e appena ha la palla scaricarla al compagno davanti. Così resta più lucido e ha più forza per concentrarsi sulla difesa".

Meglio schierare Venuti o lanciare un giovane secondo lei?
"Preferisco Venuti perché dà più garanzie, tanto più se in passato ha giocato in quel ruolo. In più ci saranno stati 10 giorni di allenamenti per lavorare sui movimenti. È logico che poi andrà un po' in difficoltà sulle palle inattive: lì dovrà essere bravo più che a prendere il pallone, ad ostacolare l'avversario. Soprattutto se dovrà affrontare un attaccante fisico come Giroud o Ibrahimovic".

Chiudiamo con una domanda su Stefano Pioli, suo ex compagno. Come vivrà la partita in un Franchi di nuovo gremito?
"L'emozione a rientrare in uno stadio nel quale si è giocato da protagonista c'è sempre. Anche se lui è già tornato in passato, quindi l'emozione ci sarà ma sarà un po' inferiore rispetto alle altre volte. Di sicuro però nel tunnel degli spogliatoi prima di entrare in campo gli torneranno in mente gli anni passati a Firenze".