EVACUO A FV, La Lazio sarà carica, Lodi grande giocatore
25 anni, attaccante del Frosinone, l'esordio in Serie A con la Lazio prima di scendere in serie C2 con la neo-nata Florentia Viola dei Della Valle: Felice Evacuo parla a Firenzeviola.it di Fiorentina-Lazio e non solo....
Evacuo, che ricordo conserva delle esperienze fatte nelle due società?
"Beh, a Roma è stata un'esperienza soprattutto a livello giovanile, anche se è stata coronata dall'esordio in Serie A, che è il sogno di tutti i giocatori. A Firenze per me non fu un'annata particolarmente positiva a livello di prestazioni individuali ma fu comunque un'esperienza meravigliosa: sia noi che il Presidente ci tenevamo a far bella figura davanti ad un pubblico importante e a risalire la china dopo il fallimento. E poi vincere un campionato è sempre bello, soprattutto a Firenze, dove vale doppio"
Domani si affrontano appunto Fiorentina e Lazio. I Viola vengono da tre vittorie consecutive e sono in piena zona Champions, i biancocelesti dopo il contestato pareggio col Napoli navigano sempre nelle zone basse della classifica. Però oggi c'è stato l'arrivo di Rolando Bianchi. Pensa che questo acquisto possa risultare importante anche a livello di morale?
"Senz'altro, soprattutto per la piazza, alla quale il Presidente Lotito ha dato il chiaro segnale di voler riportare la Lazio ai livelli che le competono"
Lei gioca insieme ad un certo Francesco Lodi, ce lo descriva...
"Un ottimo giocatore, dotato di grande tecnica e di un tiro micidiale. Noi, poiché adottiamo il 4-4-2 lo impieghiamo come esterno ma ha tutte le caratteristiche per diventare un grande trequartista. Si tratta, a mio modesto avviso, di un giocatore già pronto per una grande della Serie A"
Gli consiglierebbe di venire a Firenze?
"Certo, soprattutto perché la Fiorentina è una società che punta molto sui giovani, portandoli spesso alla Nazionale, traguardo cui penso prima o poi Francesco possa ambire. E poi chi non vorrebbe giocare a Firenze?"
Con le sue caratteristiche fisiche lei piacerebbe molto a mister Prandelli. Qualche rimpianto per non essere stato allenato da lui?
"Al di là delle mie caratteristiche ogni giocatore vorrebbe essere allenato da Prandelli. Ho solo 25 anni e la speranza di poterci lavorare un giorno c'è. Però temo che sarà difficile perché penso che lui sia destinato ad allenare solo e sempre grandi squadre"