DI CARLO A FV, SAMP-WERDER? MARIN DEVASTANTE. A FIRENZE...
Era il 2010 e la Sampdoria di Pazzini e Cassano si giocava il preliminare di Champions League contro i tedeschi del Werder Brema. Dopo il 3-1 dell’andata, la Samp era costretta a vincere con almeno due gol di scarto per sperare nella qualificazione e al 90esimo i blucerchiati conducevano per 3-0. In pieno recupero però, Rosenberg staccò il biglietto per i supplementari e al 100esimo Claudio Pizarro regalò la qualificazione al Werder. Una partita memorabile. Che regalò al calcio europeo uno dei talenti più fulgidi di quella generazioni di fenomeni che farà poi ricca la Germania. Un certo Marko Marin. Autore di un assist e una traversa da distanza impossibile e, soprattutto, costante spina nel fianco per la retroguardia blucerchiata. A farne le spese fu la Samp dei record, guidata a quel tempo da Mimmo Di Carlo.
La redazione di Firenzeviola.it, vista l’imminenza del rientro in campo di Marko Marin, a disposizione probabilmetne già per la sfida con la Lazio, ha interpellato proprio l’allora allenatore della Sampdoria, Mimmo Di Carlo:
Quella partita fu una beffa incredibile per voi. Sembrava ormai fatta dopo il 3-0. Poi…
“Beh poi, purtroppo, salì in cattedra Marko Marin. Sapevamo che fosse un buon giocatore e ci eravamo preparati per arginarlo al meglio. Ma ad essere sincero lui sorprese un po’ tutti. Riuscì da solo a riaccendere la luce dei tedeschi che a fine primo tempo sembravano già voler alzare bandiera bianca”.
Firenze attende ancora di vederlo scendere in campo. Lei cosa può dirci di questo giocatore?
“È un brevilineo. Molto veloce e bravo nell’uno contro uno. Salta facilmente l’uomo. Ovviamente tutto dipenderà dalla sua forma fisica ma le qualità sono indiscutibili e potrà diventare un valore aggiunto per questa Fiorentina. So che viene da un periodo non buono ma penso che Firenze possa essere la piazza giusta per lui".
Ormai le chiedo anche un parere sulla Fiorentina...
“Penso che i viola abbiano un ottimo organico. Senza altri, eventuali, infortuni penso che possano arrivare tra il terzo ed il quinto posto. Dopo un inizio un po’ in sordina, ora hanno ritrovato la dimensione giusta e sono sicuro che i punti arriveranno”.
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