DG CHIASSO A FV, Vi dico che il Grasshopper...
Il sorteggio dei play off di Europa League ha riservato il Grasshopper alla Fiorentina di Vincenzo Montella. Un avversario abbordabile ma non facilissimo come si potrebbe pensare. Per parlare di questa squadra la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il Direttore Generale del Chiasso, Marco De Gennaro.
Direttore, che tipo di squadra è il Grasshopper?
"La squadra è forte e giovane. Lo scorso anno ha disputato un campionato eccezionale, molto al di sopra delle aspettative. In estate però il club ha perso due pezzi importantissimi. Il primo è Steven Zuber, un'ala molto veloce che era in grado di cambiare la partita, e l'altro è il tecnico Ulrich Forte che è approdato allo Young Boys, e non è un caso che siano proprio loro in testa alla classifica quest'anno. Forte faceva giocare molto bene la squadra mentre quest'anno si nota già una leggera flessione da parte del Grasshopper in campionato. Se la Fiorentina sarà a regime non ci sarà storia, anche se qui in Svizzera saranno già 6 le giornate di campionato disputate, mentre per i viola il playoff di Europa League sarà la prima gara ufficiale".
Qual è il giocatore che la Fiorentina dovrà temere di più?
"Dico Hajrovic, un esterno destro molto veloce in grado di giocare anche sull'altra fascia. Ma in generale Il Grasshopper è una squadra che ama giocare sugli esterni sfruttando la velocità dei suoi giocatori che sono tutti molto giovani".
Che atmosfera troverà la Fiorentina al Letzigrund Stadion di Zurigo?
"Il clima allo stadio sarà speciale, ma solo perché arriverà la Fiorentina che è una squadra molto conosciuta. Quello di Zurigo è un impianto anomalo per noi, visto che è uno dei pochissimi con la pista intorno al rettangolo di gioco. Questo crea distacco tra il pubblico e i giocatori. Comunque sia il Grasshopper non ha un pubblico molto caldo, lo scorso anno anche se la squadra andava bene non si registravano quasi mai più di 7000/8000 presenze sugli spalti. Però ripeto, la Fiorentina potrebbe far sì che lo stadio sia pieno, proprio per il blasone della società gigliata".