DELLI CARRI, Siena e Firenze due piazze davvero passionali

Esclusiva Firenzeviola.it
10.04.2007 10:49 di  Marco Conterio   vedi letture

Metà stagione a Siena e poi una e mezzo a Firenze, nell'anno dello storico ritorno in Serie A della Fiorentina. Daniele Delli Carri parla a Firenzeviola.it delle sue due esperienze in Toscana, del derby di domenica, della situazione delicata del suo Pescara e ricorda con affetto l'ex presidente dei bianconeri De Luca, scomparso poco tempo fa.

Partiamo dal presente. Come sta andando la sua esperienza a Pescara?
Non tanto bene per la squadra. Siamo penultimi, oggi abbiamo una partita importante contro il Treviso. Non dico che sia fondamentale, ma è importantissima per il nostro futuro.

Chiuderà la carriera al Pescara?
Penso di sì, poi non si sa mai. Ho sempre una grande voglia di giocare, poi staremo a vedere. Al momento, sto pensando soprattutto a salvare la mia squadra, per il resto c'è tempo per pensarci.

Facciamo un salto indietro. Stagione 2003-2004. Metà anno al Siena e poi un anno e mezzo a Firenze. Che ricordo ha della città del Palio?
Sono stato molto bene. E' una città genuina, che vive il calcio nel modo in cui dovrebbe essere vissuto e lo è ancora adesso.

Firenze invece?
E' una città passionale, dove il calcio è vissuto davvero come una passione, come al sud. E' una cosa che fa piacere ai giocatori, sentire il calore delle persone, l'attesa delle grandi sfide e tutto il contorno. Certo, ci sono anche dei lati negativi, soprattutto per chi non sa reggere la pressione.

A Siena ha avuto come presidente anche De Luca.
Mi dispiace tantissimo per la sua scomparsa. Sono stato preso da lui a Siena. Era una persona eccezionale, genuina, passionale, di grande cuore. Sicuramente il pensiero ora è rivolto a lui ed alla sua famiglia.

Fiorentina e Siena si affronteranno domenica in uno dei tanti derby toscani della Serie A.
La Fiorentina l'ho vista domenica. E' una squadra in grande forma, sta benissimo. Del Siena ho visto qualche spezzone domenica, ha fatto 2-2 con Udinese. Poi il derby è una partita a sè, che esula dalle prestazioni precedenti.

Ne ha giocati lei di derby vestendo una delle due maglie?
Uno con quella del Siena. Con quella della Fiorentina no, ero squalificato.

Un pronostico?
Sarà una grande partita. Spero che vinca lo sport, quindi la squadra migliore.