DE GIORGIS, Per Ufo Firenze è una scelta di vita

“Mancini ha ancora un contratto lungo che lo lega all’Inter, non vedo perché debba andare via.
Il presidente Moratti lo stima e Mancini stima il presidente, si sono chiariti. Ci sono da capire le motivazioni che lo hanno portato a esternazioni così improvvise. La stampa ha parlato di Mourinho ma sono solo voci dei giornalisti”. Parole e musica di Giorgio de Giorgis, agente nonché grande amico del tecnico dell’Inter Roberto Mancini, che, in esclusiva con Tuttomercatoweb, ha parlato della situazione dell’allenatore nerazzurro, commentando le dichiarazioni rilasciate nel post-Liverpool alla luce degli avvenimenti delle ultime settimane.

Come vanno i rapporti con i giocatori, difficile allenare campioni?
“Mancini è abituato: tra Fiorentina e Lazio ha avuto giocatori importanti. Mi auguro che ne allenerà tanti altri nel suo futuro”.

Ujfalusi: si parla di un divorzio con la Fiorentina
“Si parla di un futuro lontano, ma la Fiorentina ha fatto un offerta al giocatore ed ha discusso con il procuratore. Sul giocatore si parla di interesse di tante squadre, ma non c’è da stupirsi visto che Ufo è un giocatore importante. E’ il capitano della Fiorentina, non è un giocatore qualsiasi. Sono arrivate offerte dalla Spagna, dal Siviglia in particolare, dall'Inghilterra, e qualcuna anche dall'Italia, ma per Ufo Firenze è una scelta di vita. Roma?Non mi risulta.. Ma posso dire che la priorità resta la Fiorentina, per questo il giocatore sta parlando con la società circa il prolungamento del contratto.. Esiste un ottimo rapporto basato su una reciproca stima e fiducia. L’esempio di Dainelli insegna che non sempre i contratti si rinnovano mesi prima...."

Cosa ne pensa del futuro di Obinna?
“L’ho portato io in Italia ma non lo seguo più io. E’ seguito da dei consiglieri francesi, che vedono il calcio in modo diverso da me. Tre anni fa ha fatto grandi cose quello che non hanno ancora fatto né Pato, né Balotelli. La sua decisione di non andare all’Inter non l’ho mai capita. Mi sembra sia stata una decisione mal consigliata. Quest’estate tutto quello che era successo con il Chievo invece era diverso. Lui voleva giocare in A ma il Chievo non l’ha ceduto. Poi ha capito che con il Chievo deve cercare di vincere il campionato”.