COBIANCHI A RFV, Viola-Prestianni: cosa c'è di vero

27.03.2023 11:31 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
COBIANCHI A RFV, Viola-Prestianni: cosa c'è di vero

Giacomo Cobianchi a Radio Firenze Viola

È intervento ai microfoni di Radio FirenzeViola il giornalista di OneFootball ed esperto del calcio argentino, Giacomo Cobianchi, che si è espresso sulla questione Prestianni e Retegui: "Su Prestianni FIGC e Fiorentina sono saltati fuori insieme per caso. Parlando con persone vicine al giocatore, mi hanno riferito che c'è stato un contatto informale con la Federazione. Io non so la risposta del giocatore. Il discorso della Fiorentina è saltato fuori per caso, ieri mi è stato riferito che ci sono stati interessi spiccati tra varie società italiane, una su tutte la Fiorentina, che era presente con Burdisso, il quale lo ha visto fare il suo primo gol tra i professionisti. A me hanno fatto il nome della Fiorentina come squadra più interessata a Prestianni".

Che caratteristiche ha Prestianni?
"È un classe 2006, farà 17 anni, è stato il più giovane della storia del Velez a fare l'esordio in prima squadra. Là è considerato un predestinato. Non è altissimo, ma è veloce, bravo nel dribbling, punta l'uomo, è difficile da prendere. Nel Velez ha fatto l'esterno destro e sinistro, ma si butta molto dentro, ha anche caratteristiche da seconda punta. A me ricorda molto il primo Dybala, quando arrivò dall'Argentina". 

Retegui, c'è la possibilità di vederlo in Italia e alla Fiorentina?
"È il nome del momento. Il suo debutto con la maglia azzurra è stato positivo. È arrivato dal nulla, è sceso in campo dopo 3 allenamenti, in un futuro migliorerà anche la sua conoscenza sia della lingua che dei compagni. L’Italia è una destinazione calda, in Argentina sono certi che andrà in Europa, con l'Italia molto gradita dalla famiglia e dal giocatore, ma non è l'unica da cui vengono le offerte. Nella nazionale si sono potuti vedere in maniera grossolana i punti forti e deboli. È un giocatore forte in area, con l'istinto del gol, meno bravo spalle alla porta. Può stare in una squadra molto verticale, in un squadra che metta molti palloni al centro. Ancora la sua miglior versione ancora non la ha mostrata. Un approdo in Serie A lo vedo probabile. Nella Fiorentina non vedo dove potrebbe collocarsi, avendo già Jovic e Cabral. Non credo voglia venire a fare la terza scelta. Però nel calcio di italiano ci potrebbe stare".

Burdisso e non solo stanno tenendo d'occhio i giovani argentini, in questo momenti quali sono i talenti?
"In questi anni stanno crescendo giovani interessanti. La Fiorentina è sempre molto attiva su quel mercato. Non ci sono giovani a livello di Julian Alvarez e Enzo Fernandez, ma ci sono comunque buoni giocatori. In difesa c'è Valentin Gomez, classe 2003 che sta andando a scuola da Diego Godin. A centrocampo Juan Sforza, bravo giocatore, un mediano, fa bene la doppia fase."