CAPITANO CORAGGIOSO
Non ha risparmiato nemmeno Cesare Prandelli questo novembre nero, almeno dal punto di vista medico, della Fiorentina. Ieri il mister non ha presenziato all'allenamento dei pochi effettivi rimasti a disposizione perché colto da un attacco influenzale. Ma il tecnico lombardo è uomo forte e tenace e ha strinto i denti per essere vicino ai suoi ragazzi. Così come dovrà fare il capitano Dario Dainelli, unico difensore centrale di ruolo, assieme a Kroldrup, disponibile -almeno sembra- per domenica. Non sta bene il difensore toscano ma farà di tutto per essere in campo a Reggio Calabria, dove sicuramente mancheranno Ujfalusi e Gamberini. E dove il mister di Orzinuovi pare non se la senta di buttare nella mischia il giovane Mazuch.
E così è fatta la difesa, con Potenza e Balzaretti sugli esterni e Dainelli e Kroldrup al centro. Dubbi invece a centrocampo e, più in generale, dalla cintola in su. L'assenza ormai quasi scontata di Liverani aveva fatto presagire la possibilità di un 4-4-2 con Semioli e Jorgensen esterni, ma la notizia dell'ultim'ora, riguardante l'eliminazione della Serbia, potrebbe restituire a Prandelli un uomo duttile come Kuzmanovic, che potrebbe mettere il mister nella condizione di non dover sconvolgere l'assetto abituale della squadra. In attacco tutti disponibili tranne -e non è certo cosa da poco- Adrian Mutu. Con un Osvaldo pronto a sostituirlo -a patto che si mostri più concreto rispetto alle ultime apparizioni e più preciso rispetto alla gara giovata oggi in maglia azzurra- ma anche con delle sorprese dell'ultimo momento.