CANOVI A FV, Kalinic? Se deve andare vada presto

FirenzeViola.it

Dario Canovi, storico agente FIFA e vero e proprio decano dei procuratori sportivi, ha parlato in esclusiva ai microfoni di "Garrisca al Vento!", programma di FirenzeViola.it sulle frequenze di TMW Radio. Queste le sue parole:

La prima domanda non può che essere a proposito di Kalinic, e del suo possibile passaggio in Cina...
"Con il mercato cinese anche i giocatori buoni, non campionissimi, possono aspirare a guadagnare 15 milioni all'anno. Kalinic è un centravanti che fa gol, e tutte le squadre del mondo cercano questi profili di giocatori. Quanto alla sua voglia di andare, è normale che moltiplicando del 300% il suo ingaggio, ci fai un pensierino..."

Secondo lei può essere utile pensare ad una misura di limitazione delle spese cinesi?
"Il Fair Play Finanziario è una grande corbelleria, perché le grandi sono rimaste tali e le piccole altrettanto. L'unico modo per fermare quest'emorragia è chiedere garanzie a chi fa questi acquisti milionari. Sulle dinamiche politiche della Cina non saprei, ma dico che i cinesi stanno investendo cifre importanti in ogni settore, e non soltanto nel calcio. Tutto il contrario di ciò che uno si aspetterebbe dalla finanza cinese. Non va scordato che la Cina ha 2 miliardi di abitanti".

E dal punto di vista di Corvino? I tifosi si aspetteranno investimenti importanti se parte Kalinic...
"Se dovessero arrivare questi 50 milioni, mi auguro che arrivino presto, e che la decisione sia rapida. In questo momento attaccanti liberi, vedi Zaza e Paloschi, ci sono. Ma più si va in là più è difficile trovare sostituti. I viola hanno già Babacar come potenziale sostituto in casa, ma dipende se l'allenatore intende puntare su di lui, cosa che finora non è stata fatta".