CAMILLI A FV, PIOLI? OTTIMO, SERVE ARIA NUOVA. E SUI DV...

Tra i nomi che in queste ore stanno uscendo circa il futuro della panchina della Fiorentina in cima alla lista dei pensieri viola (e dei tifosi stessi) c’è indubbiamente quello di Stefano Pioli, tecnico al momento senza contratto che il club starebbe valutando nel caso in cui Paulo Sousa dovesse essere sollevato dal proprio incarico. Per parlare di questa prospettiva e per tracciare un identikit del possibile futuro allenatore viola (che eventualmente potrebbe ritornare in riva all’Arno al termine di questa stagione), Firenzeviola.it ha contattato il presidente della Viterbese Piero Camilli, che nella stagione 2007-2008 ha rilanciato Pioli quando ancora era proprietario del Grosseto: “Di me voi fiorentini vi potete fidare - confessa subito - perché ho avuto la fortuna di avere alle mie dipendenze sia Sarri che Allegri che Pioli, tre tecnici che sono diventati una vera garanzia”.

E come vedrebbe l’arrivo eventuale di Pioli a Firenze?
“Stefano è un ottimo allenatore, oltre ad essere un bravissimo ragazzo ed un serio professionista. A Bologna ha fatto benissimo così come grandi cose le ha fatte a Roma, dove tutti voi ben sapete quanto sia difficile lavorare con Lotito. È un tecnico molto preparato, al pari del suo vice Morelli. Sicuramente potrebbe far bene a Firenze”.

Il fatto di essere anche un ex viola di lungo corso potrebbe anche aiutarlo a suo avviso?
“Beh, voi a Firenze avete in testa solo la Fiorentina (ride, ndr) per cui se Stefano ha avuto modo di conoscere bene l’ambiente viola potrà certamente inserirsi bene fin da subito. Da noi quando arrivò nel 2007, raccolse una squadra a 0 punti e la portò alla soglia dei play-off, pertanto non credo sia un allenatore che ha dei problemi ad entrare a stagione in corso”.

Come valuta la situazione in casa Fiorentina in questa annata?
“Penso che abbia inciso molto la sfortuna in questo inizio di stagione, al di là del successo con la Roma molto fortuito. Secondo me un po’ di aria nuova potrebbe non far male. Tutto però dipende dalle annate: in questo campionato mi sembra che per i viola stia girando un po’ tutto poco, dalla difesa a Bernardeschi”.

Da presidente a presidente: che giudizio dà del lavoro svolto dalla famiglia Della Valle fino ad oggi?
“I tifosi viola devono solo ringraziare Diego ed Andrea, che hanno raccolto una squadra in C2 e l’hanno riportata stabilmente ad avere una dimensione europea. Cosa c’è da chiedere di più? Quando vedo imprenditori cinesi che investono o fanno finta di farlo io penso all’esempio del Pavia, dove i cinesi sono scappati: per il resto vedo tante chiacchiere a giro, niente fatti”.