BUSO A FV, Juve? Kalinic arma in più ma la difesa...

07.12.2015 20:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
BUSO A FV, Juve? Kalinic arma in più ma la difesa...
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

"Juventus-Fiorentina? Che partita incredibile quest'anno, con la Fiorentina ad un punto dalla vetta e la Juve che è in piena rimonta e sta tornando quella degli altri anni. Sono proprio curioso di vederla, soprattutto dal punto di vista tattico". A dirlo è Renato Buso a Firenzeviola.it, che da giocatore ha indossato le maglie di tutte e due le squadre "Juve-Fiorentina è sempre stata la partita per eccellenza, anche ai miei tempi. Rimpiango le battaglie in campo perché la rivalità è sempre stata sentita al pari di un derby, un po' meno quelle che accadevano tra tifosi. Molto meglio la correttezza che c'è oggi che permette di andare allo stadio con più tranquillità".

Buso ha anche segnato un gol alla Juve in maglia viola a Torino, anche se nell'allora Coppa Uefa. Ora gli attaccanti si chiamano Kalinic, Dybala, Mandzukic, chi potrà essere decisivo? "Kalinic è l'acquisto più azzeccato della serie A, il fuoriclasse che la Fiorentina si ritrova quasi per caso. Mi aveva già entusiasmato nelle prime partite, quando non aveva ancora segnato tutti questi gol, per i suoi movimenti, per come attacca la profondità e la dinamicità. Per me rappresenta il vero attaccante del calcio totale. Dybala è un giovane con molta qualità che sta avendo una maturazione importante e che sta facendo molto bene sia in Champions che in serie A, è bravo nel prendere palla e nel fare il passaggio-gol ma la Juventus non gli può ancora dare tutta la responsabilità di un attacco".

Delle due difese cosa ne pensa? "Sono tutte e due tra le migliori ma la Juve è cresciuta dal punto di vista difensivo grazie all'orgoglio della vecchia guardia, Buffon, Chiellini, Bonucci e Barzagli, che non ci stava a prendere ancora gol ed ora infatti fai fatica a farglielo. Per il resto sono molto simili come organizzazione, cioè squadre che attaccano ma che puntano anche alla solidità difensiva".

Da allenatore, chi le piace più tra Sousa e Allegri? "Sousa mi ha impressionato per la capacità di dare subito una mentalità alla squadra e un'identità precisa perché tutti sanno cosa fare in campo. Tutta la squadra è compatta ad andare indietro e poi in attacco velocemente, ma soprattutto mi piace il modo in cui ha superato e vinto le critiche e la diffidenza iniziale Allegri però è stato altrettanto bravo a risistemare la squadra dopo le difficoltà iniziali e i tanti cambiamenti, anche perché lavora su una base che già conosceva".

Ma insomma, chi vincerà secondo lei? "Difficile dirlo, può decidere una grande giocata individuale. Potrebbe anche finire in un pareggio"