BIAGETTI SR A RFV, Ieri a Christian tremava la voce

02.12.2022 16:15 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
BIAGETTI SR A RFV, Ieri a Christian tremava la voce
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© foto di Francesco Scarpetti

Giulio Biagetti, babbo di Cristian Biagetti, a Radio Firenze Viola

Giulio Biagetti, padre di Christian giovane calciatore della Fiorentina che ha esordito ieri in prima squadra in amichevole andando anche in gol, ha parlato a Palla al Centro in onda su Radio Firenzeviola: "Un'emozione indescrivibile, Christian l'ho sentito ieri sera e gli tremava la voce. Sul gol c'è chi dice che l'abbia toccata Ikoné ma a parte questo, io da genitore sono più contento. Per via del lavoro non potevo essere ad Arezzo ieri, l'ho vista in video ma quando c'è stato questo gol non ci volevo credere. Facevo l'allenatore a Scarlino fino all'anno scorso ma ho lasciato anche per poter stare meglio dietro a Christian. Io ero un attaccante, ho giocato fino all'Eccellenza e qualcosina di buono l'ho fatto nel mio piccolo".

Qualche consiglio a Christian?
"Qualcosa sì ma lui fa tutto un altro ruolo ovviamente. Con un po' di esperienza però si può consigliare: quello che gli dico sempre è che tutto passa dalla testa. Sono mondi particolari ma soprattutto a quell'età bisogna essere forti mentalmente".

Con il Viola Park come sarà?
"Una volta terminato il Viola Park sarà fondamentale il rapporto quotidiano tra giovani e prima squadra. Per un giovane può essere solo uno stimolo. Penso anche solo a Christian quando viene portato ad allenarsi con Italiano ed è contentissimo. Quando diventerà routine sarà uno stimolo ulteriore a dare il meglio di se stessi. I giovani sono il futuro e senza di loro sarebbe un problema: ci vuole più coraggio nel lanciarli in campo".

Le prossime amichevoli?
"Spero che Christian possa giocare ancora. Lui è dal 2016 che fa sacrifici, da quando ha 12 anni vive a Firenze e le convocazioni sono una grande soddisfazione. Io gli ho sempre detto di stare tranquillo e di fare ciò che sa fare, che con la testa attaccata alle spalle i valori, se ci sono, la gente se ne accorge".

La Supercoppa Primavera?
"Mi dice sempre che non vede l'ora. Aquilani ha già avuto il coraggio di lanciarlo in una finale e i 2004 della Fiorentina sono un gruppo eccezionale, sono cresciuti insieme e sono fortissimi. Lo vedo anche con la Nazionale".