BALZARETTI, Lavoriamo con entusiasmo
"Abbiamo ripreso a lavorare, guardando con grande fiducia ai prossimi impegni". Federico Balzaretti racconta le sue sensazioni dopo i primi mesi a Firenze e parla della situazione attuale del calcio nel corso di una conferenza stampa allo stadio Franchi. "Vogliamo riprendere subito al meglio dopo la battuta d'arresto con l'Udinese. Questa squadra ha grande entusiasmo". "Giocare domenica è stato irreale. In un clima triste e surreale. Quando ci hanno comunicato di giocare forse non eravamo concentrati al cento per cento e il momento era triste. Il pensiero va ad un ragazzo che è morto. Non c'entrava nulla con quello che riguarda il calcio. Noi ci atterremo alle disposizioni che ha . Credo che manchi un po' di cultura dello sport in Italia. E' un discorso che deve partire dalle scuole, anzi proprio dai genitori e poi bisogna andare avanti. E' banale forse, però bisgnar saper accettare le sconfitte.
Lo stadio non è una valvola di sfogo per tutto quello che succede durante la settimana. Lo sport ha dei valori che vanno rispettati. Basta pensare anche ai mondiali di rugby dove ci sono stati dei comportamenti di grande correttezza. Non so quali siano le motivazioni del presidente dell'Atalanta Ruggeri per prendere quelle disposizioni, però va difesa la sua decisione. Parliamo un po' a nche di calcio. E' arrivata una sconfitta, anche se la prestazione non è stata negativa. Se avessimo avuto un po' di fortuna forse si poteva anche pareggiare, anzi con un goal in apertura di ripresa saremmo andati avanti e la partita sarebbe cambiata. Certo brucia come tutte le sconfitte. Però non è sbagliato riportare un po' tutti con i piedi per terra. Due settimane di sosta ora per prepararci al meglio alla sfida con la Reggina. C'era bisogno di tirare un po' il fiato. Il primo bilancio personale è ottimo. Sono contento di essere a Firenze, sicuramente posso migliorare sul campo, però con i compagni e nella vita privata tutto va benissimo".