BAIANO, viola in Champions? Dipenderà dal risultato di Palermo
La giornata di oggi è particolare, ricorre il decimo anniversario di quella famosa partita di Coppa delle Coppe: Benfica-Fiorentina terminata con le due reti viola. A segno non solo Batistuta, ma anche Ciccio Baiano (oggi giocatore della Sangiovannese). Per questo Firenzeviola.it lo ha contattato.
Cosa ricorda di quella partita?
“Ho un bel ricordo. Venivo da un infortunio pesante, ero rientrato da poco tempo. Avevo disputato qualche partita di Coppa Italia. Abbiamo vinto per due a zero in un campo non facile. Abbiamo superato il turno, andando in semifinale, nonostante la loro vittoria per uno a zero a Firenze. Non chiedetemi come ho segnato, non me lo ricordo proprio. Sono passati molti anni ed io invecchio..”
La Fiorentina potrà tornare in Europa?
"L’obiettivo della Coppa Uefa è alla nostra portata e la Champions dipende dal risultato della partita di Palermo. Il quarto posto possiamo raggiungerlo, ma è difficile. La Fiorentina deve pensare, e lo sta facendo, ad un obiettivo alla volta. All’inizio aveva come obiettivo la salvezza. Attualmente il suo obiettivo è diventato la Uefa. Se poi, riesce a vincere con questa continuità e ad arrivare a ridosso del quarto posto, allora può ancora alzare l’asticella e pensare alla Champions. Ma credo che sia molto difficile, se la deve giocare con squadre come il Milan. La Fiorentina e la Lazio, per raggiungere la Champions, possono sperare solo in una caduta libera del Palermo".
Che partita sarà?“Una partita molto difficile, visto le ambizioni della squadra di fare bene in casa e le chiacchiere di questa settimana di Foschi e Zamparini su Ayroldi. Normale che chi arbitrerà sentirà molto la tensione di questa partita, non sarà tranquillo ha gli occhi puntati dei tifosi”.
Un Toni che non avrà una bella accoglienza.
“Sinceramente l’accoglienza conta poco. Il risultato non dipende dalla prestazione di un solo giocatore. Anzi proprio queste occasioni a volte scaturiscono l’effetto contrario. I giocatori si caricano di più”.
La Fiorentina, ora come ora, secondo lei può essere meno Toni dipendente?
“Toni è un giocatore determinante per il gioco e per la squadra. Certo diciamo che la Fiorentina quest’anno ha un altro importante giocatore Adrian Mutu, che ha già marcato 11 reti se non sbaglio. Toni credo che sia ancora il giocatore che fa la differenza, è l’ago della bilancia della Fiorentina”.
Toni e Mutu la coppia più importante di questo campionato?
“Penso di si, i numeri parlano da soli. Ci sono tante altre belle coppie, ma forse, per rendimento, la coppia viola è la meglio assortita”
Si aspettava un campionato così condotto dalla Fiorentina?
“Sinceramente me l’aspettavo per l’organico che ha a disposizione. Partire da meno diciannove e poi da meno quindici non era facile. Ricordiamoci però che levando i 15 punti di penalizzazione, la Fiorentina la troviamo al terzo posto con il Palermo. La Fiorentina ha una squadra per giocarsela con grandi squadre da ora in poi. La dirigenza sta lavorando molto bene, per costruire un grande progetto”.
Si parla tanto di mercato futuro per Toni e Prandelli?“Toni ha fatto molto bene, normale che venga accostato a squadre importanti. E' un giocatore forte, non solo in Italia. Prandelli è uno dei migliori allenatori che abbiamo attualmente. Ha fatto molto bene ad intervenire pubblicamente e a spegnere ogni polemica sul suo contratto. A questo punto la palla è passata alla società. Non dimentichiamoci che il suo contratto scade nel 2008. personalmente se fossi la Fiorentina lo farei alla svelta, per non alimentare altre voci, ma ripeto ha una scadenza lontana. Il problema è quando la scadenza è vicina, fai più fatica a tenere un giocatore o un allenatore in questi casi”.
Un pronostico per domenica
“Da tifoso spero che vinca la Fiorentina due a zero, non sarà facile, visto il tipo di partita”
Ecco il gran gol di Batistuta a Lisbona: