ARCHIVIATA VILLARREAL, SI PENSA AL GENOA. Prosegue il turn-over di Prandelli in un campionato senza soste per il gruppo viola.
Nessuna pausa. Nessun momento di stop. La Fiorentina riprende a lavorare alle 16 in vista della gara di domenica contro il Genoa. Villarreal, la Spagna e la Coppa Uefa, per il momento sono agli archivi. Ora c'è da pensare alla difficile trasferta nel capoluogo ligure, con gli uomini di Gasperini sorprendentemente quinti in classifica, a pari punti con Palermo ed Udinese.
La trasferta iberica, però, ha lasciato sicuramente strasichi nello spogliatoio viola, soprattutto a livello fisico. Prosegue difatti spedito il tour de force della Fiorentina e prosegue in parallelo anche il turn-over continuo che il tecnico gigliato Prandelli sta mettendo in atto.
Contro il Genoa ci saranno infatti i preziosi ritorni di Semioli e Montolivo, precauzionalmente tenuti ai box contro il Villarreal, poiché reduci da una lunga serie di impegni anche con la Nazionale. Ci sarà il ritorno di Pazzini al centro dell'attacco al posto di Vieri, così come quelli di Gamberini al centro della difesa. Rientri importanti, dunque, ma anche molti giocatori che hanno bisogno di tirare il fiato.
Spazio dunque a Frey tra i pali contro i grifoni, con la retroguardia che probabilmente sarà composta, da destra verso sinistra, da Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup e Pasqual. Anche l'ex terzino dell'Arezzo è stato lasciato fuori contro gli iberici per dar spazio a Balzaretti ma è quasi certo il suo ritorno in campo dal primo minuto. Al centro della difesa, Dainelli potrebbe avere un turno di stop a favore di Kroldrup.
La linea mediana dovrebbe essere composta da Donadel, Liverani e Montolivo, anche se Kuzmanovic e Pazienza, dopo le belle prestazioni di ieri sera, potrebbero essere valide alternative per un posto da titolare.
Davanti, date per scontate le presenze di Semioli e Pazzini, c'è da vedere quale sarà la condizione di Mutu: se il Fenomeno recupererà dopo la faticosa trasferta iberica, partirà dal primo minuto. In caso contrario, Jorgensen ed Osvaldo sono pronti a sostituirlo.