AMEDEO CARBONI, Melo è un grande talento

ESCLUSIVA TMW/FV
28.04.2008 08:40 di  Raffaella Bon   vedi letture

Con il Valencia in caduta libera, in Italia già si sogna di poter “saccheggiare” il club levantino dei suoi gioielli più preziosi. I nomi in ballo sono tanti e tutti di valore, così, per saperne di più,  siamo andati a trovare  Amedeo Carboni, colui che più di chiunque altro conosce la realtà valenciana rapportata alla nostra. Carboni non ha tuttavia parlato solo di Valencia e di Spagna, memore del suo passato in Italia, ci ha rilasciato anche alcune dichiarazioni ed impressioni sull’evolversi del campionato. Non risparmiandosi anche un’interessante chiave di lettura riguardo la vicenda Ronaldinho…

Un tuo parere sul campionato?“L’Inter non è mai stata veramente in pericolo, anche se la Roma è stata una valida antagonista. La Roma ora dovrà vedersela con la Juventus per la lotta al secondo posto. Mentre vedo una bella bagarre per il quarto, tra Fiorentina, Milan Udinese e Sampdoria. Anche se la squadra friulana ha meno favori del pronostico. L’Udinese è stata una bella sorpresa di questa stagione, mentre dalla Sampdoria nessuno si aspettava un campionato di vertice e ritrovare Cassano è stato positivo sia per lui che per la squadra ligure”.

Chi vedi invischiato nella lotta per non retrocedere?“Con nove punti da giocarsi, tutto è possibile. Ma a mio avviso devono stare attenti Empoli, Parma e Torino, Livorno… Ma ci sono ancora tanti punti che veramente si potrebbe cambiare la classifica. Anche il Cagliari sembrava spacciato invece ha lottato ed ora potrebbe essere anche salvo”.

Ti aspettavi un campionato così da parte della Fiorentina?“La Fiorentina ha grandi meriti, ma è guidata da un ottimo allenatore e formata da un gruppo valido. Sia la posizione in campionato, che la semifinale, se le sono guadagnate tutte”.

Cassano sembra rinato, cosa non ha funzionato in Spagna?“Ha avuto diversi problemi caratteriali con Capello. Genova è un’oasi e lui si è sentito protagonista. Lui ha un carattere particolare, va preso per il verso giusto. Ma si capisce visto che ha una vita non vissuta negli allori. Difficile da fuori giudicare”.

Ma Capello lo ha sempre difeso quando era alla Roma…“Ma anche lui in Spagna ha avuto dei problemi, non ha vissuto come leader e questo ha fatto in modo che si influenzasse anche il rapporto con Cassano”.

A tuo parere Cassano non è da Nazionale, a causa del suo carattere?“Tanti attaccanti quest’anno hanno fatto bene quindi c’è tanta concorrenza. Il fattore del carattere può influire. Un minimo di rischio c’è, a portarlo agli Europei…”

Tavano, tornato da Valencia, ora sta avendo un buon momento
“A Valencia ha trovato un ambiente non a suo favore. Lui è un ragazzo particolare, anche fin troppo taciturno. Ma per fortuna si è ripreso. Ha bisogno di trovare un posto che lo coccoli e Livorno è stato l’ideale per lui”.

A Valencia in molti sono convinti che tu abbia pagato lo scotto di questa operazione
“Sono successe tante cose, ma per fortuna la verità viene sempre a galla. Tavano ha avuto il problema dell’allenatore ed io di conseguenza, visto che l’avevo scelto personalmente e portato in Spagna.

Ti aspettavi di dover perdere il posto?“Sinceramente no, visto che erano stato attriti inerenti soltanto un giocatore”.

Si è parlato di una svendita del Valencia, vista la stagione disastrosa“Non credo che i prezzi saranno tanto bassi, magari qualcosa si può risparmiare ma da qui a dire che ci sarà una vera svendita ce ne corre”.

Secondo te le squadre italiane se ne potrebbero approfittare?“Villa e Silva sono appetibili in tutta Europa quindi credo anche per le squadre italiane. In passato i giocatori spagnoli sono stati cercati. Dipende dalle loro esigenze. Alla Roma, per esempio, giocatori come Villa e Joaquin potrebbero fare comodo”.

Moretti potrebbe lasciare Valencia?“Tutti possono essere sul mercato, ma lui ha voglia di rimanere. Ma del resto è un giocatore competitivo e a molte squadre potrebbe fare comodo. Lui in Spagna vive bene, ma davanti all’offerta di grandi squadre come si può dire di no?”

Secondo te Ronaldinho alla fine andrà al Milan?“Secondo me il Barça ha fatto il doppio gioco. La forza è della società ora e non del giocatore. I Blaugrana chiaramente possono chiedere più soldi, visto che Ronaldinho ha un contratto e deve rispettarlo. La società Barça mi sembra che voglia incassare molto dall’operazione, si è fatto furbo. Lui vuole andare via, il Milan lo vuole ed ora quindi giusto giocare sul prezzo. Ma non so quanto il Milan abbia intenzione di spendere tanti soldi”.

Melo dell’Almeria, la prossima stagione potrebbe finire in viola…“A me risulta che l’affare sia già concluso. Il giocatore è già della Fiorentina. C’era una clausola rescissoria del contratto che si aggirava sui nove milioni di euro, c’è già l’accordo sia con l’Almeria che con il giocatore. Faccio i complimenti a Pantaleo Corvino perché ha preso un giocatore di grande talento. Lo scorso anno ha avuto qualche problema di ambientamento a Santander, ma quest’anno è uscito alla grande”.

Banega?“Non credo che possa arrivare in Italia, è un discorso difficile è stato pagato venti milioni di euro a gennaio… non so fino a che punto siano disposti a cederlo”.

Chi consiglieresti alle italiane?“Io consiglierei Guyera, il regista del Racing Santander. Ragazzo giovane e molto forte”.

In molti che hanno fatto un’esperienza nella Liga parlano di un calcio vissuto in una maniera differente, sei d’accordo?“Sicuramente per spettacolo e divertimento. Tuttavia, il massimo per un giocatore è il campionato italiano per competitività, non c’è dubbio”.

La Roma sul mercato?“È un gioco di smentite, è difficile dire se la Roma possa fare bene o male, certo che in questo periodo aveva diversi debiti…”