ACQUAFRESCA A FV: "VLAHOVIC SI METTA UNA MANO SUL CUORE. A BARONE DICO..."

20.01.2022 18:36 di  Niccolò Santi  Twitter:    vedi letture
ACQUAFRESCA A FV: "VLAHOVIC SI METTA UNA MANO SUL CUORE. A BARONE DICO..."
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L’ex attaccante del Cagliari, Robert Acquafresca, è intervenuto in esclusiva a FirenzeViola.it per parlare della sfida di domenica tra i sardi e la Fiorentina: “Sarà una gara diversa dall’andata, in cui il Cagliari era davvero giù. Adesso invece ha la fame di chi si deve salvare e non sarà facile per la Fiorentina, che è comunque una corazzata, gioca bene e mette in difficoltà… Spero però dalla partita dopo! (Ride, ndr)”.

Le sta piacendo fin qui il campionato della squadra di Italiano?
“Sicuramente sta facendo un gran campionato, dietro le grandi c’è la Fiorentina. Molto merito va a Italiano che ha saputo costruire una squadra che gioca e che è bella da vedere”.

Oltre ad avere quasi gli stessi interpreti dello scorso anno…
“Sì, ma sottolineo l’acquisto di Torreira, che non aveva avuto tanta fortuna in Premier. E non è mai facile indovinare giocatori che arrivano da certe annate…”.

Caso Vlahovic: la società potrebbe preferire la cessione subito per monetizzare, lui invece vuol rimanere fino a giugno. Che dire?
“È una situazione veramente difficile, comunque mi auguro che Vlahovic si metta una mano sulla coscienza per la città che gli ha dato tutto. È vero che in campo ci va lui e i gol li segna lui, ma la Fiorentina gli ha dato fiducia e non è una cosa scontata”.

Da parte sua sarebbe stato più corretto rinnovare?
“Non so, bisogna vedere se la Fiorentina poi lo avrebbe lasciato andare davvero senza giocare al rialzo con le pretendenti”.

Chi pensa potrebbe sostituire al meglio il serbo?
“Intanto è stato preso Piatek. Poi dovrà essere brava società: se vuoi ambire agli Scamacca devi battere concorrenza, ma non penso che a Commisso manchino i fondi”.

Lei ha conosciuto Joe Barone quando i Cosmos la contattarono: da veterano del calcio italiano, c’è qualche consiglio che si sente di dare al dg?
“Con lui ci siamo rivisti a Coverciano quando iniziai il corso da allenatore. È difficile dargli consigli, di sicuro l'unica cosa che serve è l’esperienza, la quale implica soddisfazioni ma soprattutto errori. Gli errori ti permettono poi di sbagliare meno. Quindi è giusto farne. E io dico che il futuro è senz’altro della Fiorentina, che sta studiando per diventare grande”.