A. FONTANA A FV, LAFONT STILE AREOLA. FIRENZE È ABITUATA BENE MA PUÒ FARE COME NETO
Alberto Fontana, ex portiere di lungo corso in Serie A che ha vestito anche le maglie di Atalanta e Palermo, è intervenuto in diretta ai microfoni di Garrisca al Vento!, tramissione in onda ogni giovedì su RMC Sport
Su Lafont e qualche errore di troppo: "Voi a Firenze siete abituati bene, dai tempi di Galli e Toldo. Questo ragazzo è interessante, e giovane e non è abituato al calcio italiano. In Francia aveva la migliore percentuale di uscite alte, qui è tutto diverso. Mi viene in mente il paragone con Neto, che aveva cominciato con qualche difficoltà alla Fiorentina, prima di fare bene".
Sul suo futuro: "Ha un potenziale incredibile. Il ruolo del portiere è tremendo, quando sbagli difficilmente passi inosservato. Mi viene in mente Areola guardandolo, ha una facilità esplosiva incredibile. Ha bisogno di farsi le ossa, questo sì. Ma gli serve tempo e qualche margine d'errore, perché ci sono anche partite in cui ha fatto la differenza. La Serie A non ti permette di andare a fasi alterne, ma a 20 anni si può accettare che questo succeda. Anche io avrei puntato su questo ragazzo, fisicamente è perfetto per fare il portiere come Meret. Eccede con i piedi, non c'è bisogno di fare i numeri. Il portiere deve parare e a volte la giocata semplice risolve la vita. In Francia magari il lunedì tutti dimenticano un errore, in Italia te la porti fino alla domenica dopo".
Su Atalanta-Fiorentina del ritorno di Coppa Italia: "Complimenti a queste due società. La Fiorentina ha l'età media più bassa, mentre dall'Atalanta sono 20-30 anni che escono ragazzi forti. Il risultato dell'andata dà l'1% in più all'Atalanta ma non c'è nulla di precluso. La Fiorentina quando è esaltata può far bene con tutti, basta vedere domenica scorsa con l'Inter".
Su Chiesa e le polemiche innescate da Gasperini: "Parliamo di un talento incredibile. A caldo ogni tanto qualche parola di troppo può uscire. Si parla di uomini, alcuni anche ragazzi. Credo che anche domenica sarà una partita bella, perché non giocano da squadre attendiste, non sono capaci. Serviranno le giocate dei singoli, con quelle tutto diventa tutto più facile".