PRIMAVERA, E' il momento di Alberto Bollini
QUARANTOTTO ORE VISSUTE al massimo dei livelli e ricche di soddisfazione quelle vissute da Alberto Bollini all’inizio di questa settimana. Prima il «Premio Maestrelli» ritirato a Viareggio come miglior allenatore del settore giovanile, poi il successo della Primavera della Fiorentina al «Torneo di Vignola», due giorni davvero intensi che possono essere anche preludio di una stagione ricca di soddisfazioni per la sua squadra. Ma andiamo in ordine, prima di tutto c’è la consegna del premio, consegnato peraltro da Roberto Mancini: «E’ una grandissima soddisfazione che arriva a coronamento di tutte le gioie avute in carriera – ha detto all’hotel Principe di Piemonte dove si svolgeva la serata – e che vorrei condividere con tutte le squadre che ho allenato finora, soprattutto con la Fiorentina con la quale abbiamo raggiunto una grande semifinale l’anno scorso. E poi basti vedere l’albo d’oro per essere contenti. Dico solo che l’ha già vinto un certo Prandelli e questo può bastare».
INTANTO I TIFOSI viola vogliono capire che squadra sarà quella di quest’anno e quali prospettive può avere. Ancora una volta Bollini non si sottrae alle domande e risponde a caldo subito dopo la vittoria: «Abbiamo dimostrato solidità in ogni reparto e compattezza per quel che riguarda il gruppo e abbiamo vinto con merito giocando tre buone partite. Quest'anno avremo la novità di disputare il campionato nel girone sud dove l'agonismo riveste un ruolo importante. Ma abbiamo ricevuto dei segnali che ci fanno ben sperare, mi aspetto grandi cose. Non voglio scommettere su qualcuno in particolare, perché farei torto ad altri, scommetto invece sul miglioramento di ogni singolo giocatore».