Eurodonne, per l'Italia la super Spagna. La Oliviero: "Nessun timore"

(ANSA) - ROMA, 09 LUG - Undici gol in due partite, ovvero 5 al Portogallo e 6 al Belgio. Il ruolino di marcia delle campionesse del mondo della Spagna in questo Europeo è impressionante e facendone altri 4 venerdì all'Italia batterebbe un record, quello di reti segnate in una prima fase, che attualmente appartiene all'Inghilterra. Ci sarebbe di che spaventarsi, ma dal ritiro delle azzurre filtra invece la voglia di un'impresa, oltre che di passare il turno: per riuscirci alle ragazze del ct Soncin basterebbe un punto. "Nessun timore della Spagna, nonostante la sua forza - dice Elisabetta Oliviero -, perché tutte insieme possiamo realizzare il nostro sogno. Vivere l'emozione di essere qui e partecipare a questo Europeo è indescrivibile, non sono parole dette così a caso - dice ancora l'azzurra -, ma perché non riesco a trovarne di migliori. La fortuna, mia e di tutte, è che in questo momento il gruppo è unito e le ragazze più grandi sono pronte a supportarci nonostante sia la nostra prima volta, e siamo tante all'esordio, e siamo un gruppo in grado di sopperire all'emozione e dare il massimo".
Ma come si conquista un punto, e magari anche tre, contro una squadra piena di talento come la Spagna? "Con tanta fiducia l'una nell'altra, e con la voglia di ottenere questo risultato per tutte noi - risponde - e per questo paese fantastico che ogni giorno rappresentiamo. Si conquista passo passo tutte insieme. Lo vogliamo e sicuramente il nostro atteggiamento contro la Spagna non sarà differente rispetto a quello che avremmo avuto con altre avversarie".
"Contro di loro - aggiunge - dovremo pensare a non prendere gol perché in qualche modo le nostre punte uno lo faranno. Abbiamo la consapevolezza di avere un ottimo attacco, con giocatrici fantastiche, ma siamo anche una difesa molto solida che può non prendere gol e dobbiamo credere in questo". Quindi nessun timore contro le campionesse del mondo che viaggiano a una media di 5,5 reti a partite? "Ci giochiamo la nostra partita con moltissimo rispetto per l'avversaria, come di qualsiasi altra nazionale - commenta -. È giusto che loro facciano il loro cammino come noi il nostro, e comunque non c'è alcun tipo di timore: ce la giocheremo come sempre. Se la Spagna ha un punto debole? Non scambierei nessuna delle mie compagne con una di loro. La Spagna ha dei punti deboli come tutte e li studieremo, ma il calcio è uno sport bello e particolare. Venerdì vedremo come andranno le cose e cercheremo di sfruttare le occasioni". (ANSA).
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