A. ORLANDO, Vlahovic non è un traditore. I viola...
Alessandro Orlando, ex difensore di Juventus e Fiorentina, ha presentato la sfida del Franchi in un'intervista rilasciata a TuttoJuve.com: "I bianconeri arrivano dimezzati a Firenze, è vero, ma la rosa è di prim'ordine e competitiva. Sono sicuro che non sfigurerà domani sera".
Che accoglienza sarà riservata a Vlahovic?
"Conosco un po' la piazza di Firenze e credo si saranno legati al dito l'intera vicenda, per cui non prevedo grossi applausi. Vlahovic, però, non deve essere etichettato come un traditore, è sbagliato definirlo così. Nel calcio di oggi è stupido pensare ancora ad un discorso del genere, è un ragazzo di 22 anni che si è messo in luce e non vedo il perché non possa desiderare di provare nuove esperienze in un club più ambizioso. Non che non lo sia la Fiorentina, ma in questo momento la Juventus ha qualcosa in più. Fosse andato al Milan, probabilmente, non sarebbe successo niente. La sua cessione ha dato la possibilità al club di incassare una grossa somma che verrà utilizzata per sistemare i bilanci e per pianificare i nuovi acquisti".
La Juventus in 5 anni ha sborsato circa 170 milioni di euro per Vlahovic, Chiesa e Bernardeschi.
"In effetti non sono andati via gratis da Firenze, e poi i matrimoni si fanno sempre in due. I tifosi possono avere la loro opinione, ma le società di calcio fanno altri ragionamenti. Quest'anno si sta vedendo un buon calcio, intenso e propositivo, la Fiorentina non è ancora fuori dalla lotta per un piazzamento europeo. E, a mio modo di vedere, sarebbe un bel traguardo raggiungerlo".
Vlahovic sarà uno dei principali protagonisti del match?
"Sarà un po' emozionato, ma non si fa intimorire da fischi e insulti. E' maturo, consapevole della propria forza, vive poi un momento di forma straordinario. A me ricorda molto Ibrahimovic, anche lui a quell'età aveva una strapotenza fisica impressionante. Per me farà una bella partita".
Sappiamo che Italiano giocherà come sempre, da Allegri invece che partita ci possiamo aspettare?
"La Juve sta ricominciando ad imporre il proprio gioco ed è più nella metà campo avversaria, per cui non posso pensare ad una partita difensiva in quel di Firenze. Non credo aspetterà l'avversario, non credo nemmeno ad un calcio di ripartenza. L'importante è che non passi il messaggio di una sfida solo tra Vlahovic e la Fiorentina, perché non è mai uno contro tutti. Lo dico sempre anche ai miei ragazzi, l'unico in grado di vincere le partite da solo era Maradona. E questo ragazzo, seppur fortissimo, non è al livello di Diego".
Crede che la Juventus, in lotta su tre fronti, accantoni uno di questi?
"Non credo, nel dna della Juve è insita la capacità di lottare per ogni trofeo. Gli infortuni non aiutano, è chiaro, ma vorrà arrivare in fondo ad ogni manifestazione".