LICARI A FV, Kayode il futuro azzurro. Jack e Biraghi...
Il giornalista Fabio Licari, inviato de La Gazzetta dello Sport a Coverciano, ha parlato ai microfoni di FirenzeViola della Fiorentina. Queste le sue parole: "Tra le convocazioni forse quella di Bonaventura è tra le più meritate. Jack avrebbe un orizzonte un po' limitato rispetto ai giovani a cui si punta. Sono stati "fatti fuori" giocatori come Jorginho e Verratti che non erano più in in condizioni di stare in azzurro. Credo che Spalletti voglia anche utilizzare la tattica del carpe diem e in questo momento Bonaventura ha una freschezza e una marcia in più. Pellegrini era infortunato e quindi ci sta di chiamarlo".
Su Biraghi: "Dimarco è abituato a giocare a 5, così come Spinazzola che non è stato convocato. Udogie sta dimostrando di saper giocare sia a 4 che a 5. Biraghi molto bene in attacco, un pochino meno bene in difesa. Anche Mancini lo ha sempre chiamato, si fa apprezzare. Alcune scelte sono anche collegate alle gestione del collettivo. In viola non sta giocando tutte le partite perché c'è anche Parisi".
Su Kayode: "Per me è il futuro di questa Nazionale. Non abbiamo abbondanza a destra, per lui si prospetta un bel futuro. Ha una personalità spiccatissima, atleticamente strabordante e tecnicamente valido. Andrà gestito il suo ingresso in Nazionale. Però arriverà, ne sono sicuro".
Sulle prospettive della Fiorentina: "Se continua così può sicuramente ad ambire all'Europa che conta. Mi sembra un campionato nel quale non ci sarà una fuga come quella del Napoli dell'anno scorso. La Fiorentina ha una bella rosa, Italiano ha ritrovato quel tocco magico di studio e applicazione. Il suo collettivo sta esaltando i singoli e i singoli stanno esaltando il collettivo. Faccio una considerazione: Arthur per me era un giocare quasi finito, inaccettabile su certi livelli. Ora sembra quasi il giocatore che si è visto al Barcellona. Sicuramente oggi la Fiorentina è una squadra più equilibrata della Lazio e l'Atalanta, vediamo se dura".