DUNCAN A FV: "SARÀ UN MESE DECISIVO PER NOI. VOGLIAMO PASSARE IL TURNO IN CONFERENCE"

30.07.2022 13:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato Giacomo Galassi
DUNCAN A FV: "SARÀ UN MESE DECISIVO PER NOI. VOGLIAMO PASSARE IL TURNO IN CONFERENCE"

Il centrocampista della Fiorentina Alfred Duncan, ha parlato in esclusiva a FirenzeViola.it direttamente dal ritiro austriaco. Queste le sue parole sul finale di stagione: "Quella con la Juventus all'ultima giornata è stata una serata importante per la Fiorentina e per Firenze, visto che dopo tanti anni siamo tornati in Europa. Avevamo voglia di battere la Juventus perché in due occasioni avevamo fallito, c'erano tanti motivi per vincere quella gara".

Sul trovare il gol: "E' importante per me come anche per altri miei compagni. La squadra riesce sempre a portare tanti giocatori al gol, e la soddisfazione del collettivo è determinante".

Sulla stagione: "L'anno scorso è stato un anno importante, venivo da due anni difficili. Però devo ringraziare il mister e i compagni che mi hanno messo a mio agio e mi hanno dato la possibilità di esprimermi al meglio. Quest'anno sarà ancora più dura perché dobbiamo confermarci".

Sui ritiri: "Le due settimane a Moena sono state molto stancanti, ci serviva perché le partite saranno tante. Lo staff ha cercato di spingere abbastanza per darci minutaggio nelle gambe".

Sugli obiettivi: "I gol saranno una conseguenza delle prestazioni. Penso solo a migliorarmi rispetto all'anno scorso e cercare di fare meno errori. Ben venga se farò più gol o assist".

Sulla Conference: "Sarà un mese decisivo per noi perché dobbiamo centrare la fase a gironi e quindi vincere il playoff. Poi abbiamo degli impegni importanti anche in campionato. Dobbiamo cercare di dare continuità sia ai risultati che alle prestazioni".

Sul miglioramento e gli errori della squadra: "Abbiamo fatto un po' di errori l'anno passato. Quando è arrivato Italiano abbiamo cambiato totalmente modo di giocare quindi abbiamo dovuto imparare in fretta perché non eravamo abituati. Poi si impara anche dagli errori, servono per crescere. Quest'anno è normale che ci saranno errori però noi più esperti dobbiamo cercare di insegnare a quelli che sono arrivati da poco e ai più giovani".

Su Mandragora e Jovic: "Il primo lo conoscevamo già perché l'ho affrontato da avversario. E' un giocatore importante, ha qualità, forse un po' diverse da quelle che avevamo l'anno scorso. Però è un giocatore che può darci grande mano. Mentre Jovic è un giocatore di alta qualità, quando è in forma può essere decisivo".

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