PALERMO, Dopo il gol di Mutu si scatena l'inferno

PALERMO, Dopo il gol di Mutu si scatena l'inferno
domenica 11 marzo 2007, 15:47Curiosità
di Sara Meini

Trentaduesimo del primo tempo. Il minuto che cambia volto alla gara. Guana giocatore del Palermo cade da solo a centrocampo, dopo aver perso un pallone. La sfera finisce tra i piedi di Mutu, il fenomeno della Fiorentina. Il rumeno parte in uno dei suoi soliti slalom, non si accorge del giocatore avversario in terra, salta tre uomini del Palermo come birilli e insacca il gol del vantaggio viola. A quel punto succede di tutto. Di Michele si scaglia alla "Navarro" contro il fantasista della Fiorentina, ma con esito negativo perché viene subito bloccato. L'attaccante palermitano comincia con gli insulti, si legge benissimo dal suo labiale (M....da, sei un pezzo di m...da).
Mutu si scusa, con tutta la sua sincerità spiega: "Non l'avevo visto". Si accende Guidolin, quel tecnico che avrebbe davvero gradito nella sua carriera venire a Firenze, ma che i Della Valle non hanno voluto. La tribuna del Franchi lo ricorda ancora per il suo gesto assurdo nella partita d'andata, quando a fine gara applaudì a presa di giro il pubblico fiorentino.

Inutilmente. Facendo solo capire che i patron avevano fatto bene a scegliere Prandelli, invece di lui.
Tra l'altro il regolamento parla chiaro. Se non c'è il fischio arbitrale, il giocatore può mettere la palla fuori se ne accorge ,in segno di Fair Play, ma se non lo vede... può tranquillamente proseguire. Ma Guidolin forse non lo sa e infierisce contro la panchina viola. Alza il pollice e si rivolge a Prandelli con parole incredibili... E' solo il preludio... Pochi minuti dopo farà la seconda figuraccia consecutiva, dimostrando di essere ancora particolarmente "ferito" dalla scelta dei Della Valle.