LA FIORENTINA? OGGI E' LENTA, IERI ERA ROCK

19.04.2012 01:37 di  Stefano Borgi   vedi letture
foto di Stefano Borgi
foto di Stefano Borgi
© foto di Firenze Viola

A vederli sul palco tutti insieme, in un locale che si chiama "Hard Rock Cafè", con un microfono in mano, alle loro spalle una batteria, amplificatori per chitarra ed un video dei Metallica beh... sembrerebbe la "reunion" di una band che ha fatto la storia del rock. Un mix tra Led Zeppelin, Deep Purple, e magari una spruzzata di "Queen" col redivivo Freddy Mercury. Ed invece la formazione base prevede: Giancarlo Antognoni (front-man, con capigliatura biondo cenere che fa tanto Robert Plant), Moreno Roggi (batterista, del resto anche in carriera Moreno è stato un bel "picchiatore"), Alberto Di Chiara (chitarrista, velocissimo nelle fughe e negli assoli), Giovanni Galli (al basso, anche se dei quattro è il più alto...di statura). Sono gli ex viola (peccato, mancava solo il cantante, Andrea Pazzagli, ed il gruppo sarebbe stato al completo) che ieri pomeriggio si sono "esibiti" all'Hard Rock Cafè nell'ambito del "meet and greet" a sostegno della salute dei bambini. Questi quattro ragazzi terribili (non la chiameremo boy-band, anche se lo spirito è quello) erano lì a prestare la loro immagine, in modo assolutamente gratuito, per promuovere l'impegno degli "Hard Rock Runners" (ragazzi dell'Hard Rock Cafè) che hanno deciso personalmente di correre la "Rock'n roll Marathon" di Madrid. Lo faranno il prossimo 22 aprile, per sostenere e promuovere le attività di Dynamo Camp, il primo camp ricreativo in Italia che accoglie bambini affetti da patologie gravi o croniche in terapia e nel periodo di post-ospedalizzazione. E chi ha detto che dopo i 50 anni si diventa lenti? Gli ex viola sono rock, molto rock.

E a proposito... viene spontaneo il parallelo tra la Fiorentina di oggi e la Fiorentina di ieri. Tra la Fiorentina di Montolivo, Lazzari, Kharjà, Cerci, Ljajic... e quella di Antognoni, Roggi, Di Chiara, Galli, Torricelli, Chiesa (all'incontro dovevano esserci anche questi ultimi due, ma non si sono visti...) Secondo voi chi è più lento e chi è più rock? E se alla serata ci fosse stato Adriano Celentano come presentatore, chi avrebbe definito col termine... "Lento", e chi col termine... "Rock"? La risposta (come avrebbe scritto e cantato Bob Dylan) è scritta nel vento, è talmente evidente chi dei due gruppi abbia dato un senso alla propria professione, alla propria vita, un degno seguito al privilegio di essere stato un campione, adorato ed osannato, quasi a sdebitarsi con la sorte benevola cercando di aiutare, di dare sollievo a chi è stato più sfortunato di loro. Da qui nasce l'organizzazione delle "vecchie glorie viola" capitanata da Moreno Roggi e presieduta da Kurt Hamrin. Stefano Borgonovo e Giancarlo Galdiolo sono i casi più eclatanti, ma i loro interventi arrivano spesso laddove la pubblicità non arriva, e noi gli vogliamo bene anche per questo. Da quì nasce la voglia di combattere, di adoperarsi per il prossimo, di ritrovarsi e stare insieme, e magari ricordarsi di quando con loro in campo la Juve perdeva 4-1 all'allora "Comunale" (altro che 0-5 come quest'anno), quando l'Inter di Trapattoni perdeva 4-3 con gol di Borgonovo al 90' (c'era anche Di Chiara quel giorno), quando Antognoni affossò il Milan di Rocco dopo che De Sisti (un altro delle "Glorie Viola") aveva sbagliato due rigori in pochi minuti, per di più sotto la "Fiesole".

Ultima considerazione: si fa un gran parlare del nuovo DS, del nuovo organigramma, della rivoluzione di maggio... Casualmente ieri sera sul palco dell'Hard Rock Cafè c'erano nell'ordine: un direttore generale come Giancarlo Antognoni, un procuratore come Moreno Roggi, un direttore sportivo come Giovanni Galli, un addetto alla comunicazione come Alberto Di Chiara. E' proprio vero che, a volte, la soluzione è a portata di mano e uno non se ne accorge. Andrea Della Valle mediti...