E PER CHIEDERE SCUSA... UN ANNO DI ZEMAN!

07.05.2012 00:37 di  Stefano Borgi   vedi letture
foto di Stefano Borgi
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© foto di Firenze Viola

Un premio, una ricompensa... un anno di Zeman allenatore della Fiorentina. Prendetelo come un risarcimento dopo anni di sofferenze, una cura disintossicante dopo stagioni avvelenate, cancerogene, capaci di uccidere il calcio a Firenze. Un modo per dire... "Ecco, ve lo siete meritati. Questo è il nostro modo per chiedervi scusa", firmato Andrea e Diego della Valle. Illusione? Un sogno irrealizzabile? Forse... Ma Zeman sulla panchina viola sarebbe il modo migliore per riavvicinare Firenze alla Fiorentina, per restituire dignità allo stadio Artemio Franchi, per riportare la gente allo stadio. E facciamo nostro il parere di Giancarlo Antognoni che in esclusiva a Firenzeviola ha dichiarato... "Io prenderei Zeman. A me è sempre piaciuto, per lui parlano i risultati". Ma ci pensate? Zdenèk Zeman è colui che ha accusato la Juventus di doping, che ha smascherato Vialli e Del Piero, che è andato contro Moggi, Giraudo e Bettega... Zeman non conosce la paura, lui vive ed opera costantemente all'attacco, è il profeta del calcio-spettacolo. Tanto per dare un'idea...è la sintesi ideale fra Eriksson, Terim, e Malesani (gli ultimi due fu proprio Antognoni a portarli in viola), è l'unico allenatore col pensiero fisso: segnare un gol in più degli avversari. Dal Gubbio, al Sassuolo, al Barcellona, al Real Madrid... l'imperativo è categorico: vincere dando spettacolo.

Volete la riprova? Un giocatore di serie A (tra l'altro nato a Firenze, ma non faremo il nome per discrezione) ci raccontò un giorno un gustoso aneddoto... "Zeman? E' incredibile... Qualche anno fa, durante un ritiro precampionato avevamo studiato solo schemi offensivi. Al chè, da buon difensore ero un pò preoccupato. Mi feci forza e gli chiesi: scusi mister, ma qualche schema per la difesa? E lui... vediamo, ora non ho tempo per queste cose..." Chapeau! Altro che strade, vicoli, come fu fatto per Prandelli e Corvino, ad uno così i tifosi viola intitolerebbero piazze, viali... Certamente "ìbboemo" (Zeman nasce a Praga nel 1947, a Firenze lo chiamerebbero così...) ricreerebbe un entusiasmo dilagante, si porterebbe dietro un portafoglio di almeno 20.000 abbonati, restituirebbe la speranza in una terra bruciata dagli ultimi 6 mesi di Prandelli, dai 15 di Mihajlovic, dai 7 di Delio Rossi. Basta vedere cosa sta succedendo a Pescara: la gente lo adora, riempie sistematicamente l'Adriatico, in 38 partite ha realizzato ben 84 gol. A quel punto verrebbe soddisfatta anche la sete di vendetta dei tifosi nei confronti dei giocatori. Sono famosi, infatti, i metodi d'allenamento di Zeman: corse in salita, massacranti ripetute nei boschi, scalate dei gradoni dello stadio con i sacchi di sabbia sulle spalle. Finalmente (direbbero gli stessi tifosi) qualcuno che fa lavorare sul serio questi mocciosi, questi arroganti... Adem Ljajic è avvertito.

Adesso torniamo seri. Abbiamo un pò giocato sulla fama di Zeman, sul suo pregresso, sulla sua filosofia. Esiste, però, anche il rischio di un gigantesco flop: immaginate due-tre sconfitte nelle prime giornate, magari con punteggi roboanti (perchè con Zeman può anche accadere), si sprecherebbero le polemiche, i processi.... Al contrario, immaginate una partenza a razzo... Firenze si trasformerebbe nella nuova "Zemanlandia" (ricordate? Era il Foggia di Baiano, Signori e Rambaudi), nel paese dei balocchi, in un luna park permanente. E allora ci chiediamo: Firenze sarebbe pronta a supportare un cocktail simile di emozioni (sia negative che positive)? Firenze saprebbe resistere all'esaltazione e/o alla depressione? Firenze saprebbe capire le esigenze, le difficoltà di un nuovo ciclo, affidato ad un rivoluzionario come Zdenek Zeman? Chi può dirlo... Noi sappiamo che Firenze ha bisogno di una scossa, di un'iniezione di fiducia, per risvegliarsi dal torpore di questi anni, dalla recente e prolungata lobotomizzazione. Zeman, insomma, come una scarica elettrica, il detonatore che potrebbe riaccendere i tanti cuori viola. Magari un solo anno, ma (forse) varrebbe la pena provare...