VALENTINI, Passaporto italiano e l'esempio di Nesta: ecco il Coco

08.01.2025 10:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VALENTINI, Passaporto italiano e l'esempio di Nesta: ecco il Coco

Ieri al Viola Park è stata la giornata di Nicolas Valentini: il nuovo acquisto della Fiorentina, arrivato in Italia nelle ultime ore del 2024, dopo la scadenza del suo contratto col Boca Juniors, si è presentato alla stampa. Il Corriere dello Sport ripercorre alcuni passaggi della conferenza, tra cui quello in cui l'ex Boca ha spiegato il suo soprannome, Coco:  un soprannome che, ha spiegato, legato al padre e che tutt'ora custodisce gelosamente. Un nomignolo, quello di Coco, legato alla tradizione argentina e che va per la maggiore tra i ragazzini. Riferito a Valentini sta però a significare anche qualcos'altro. Il nuovo difensore della Fiorentina, 185 centimetri per 79 chili, ha la testa dura come un “Cocco”, - chiedere agli attaccanti incontrati finora e al Boca Juniors, con cui ha ingaggiato un braccio di ferro durato otto mesi - è un difensore di lotta più che di governo, ma già ben centrato nella sua nuova realtà.

Un difensore con un idolo italiano in testa: "Da piccolo guardavo le partite di Nesta, è uno dei miei idoli. Poi ci sono anche il Cuti Romero e Lisandro Martinez, che per altro è mancino come me" ha detto. L'Italia nella memoria e anche nel sangue: Valentini, come gran parte della popolazione argentina, ha parenti italiani. Per questo, il Coco possiede il doppio passaporto ed è stato tesserato da comunitario. Con otto presenze nella Sub23 argentina ma nessuna con la Selección - era stato convocato nel marzo 2024 da Scaloni, ma senza scendere in campo con l'Argentina dei grandi - il difensore classe 2001 è tutt'ora “convocabile” per l'Italia. Anche se il suo sogno rimane albiceleste.