Prima trascinava e segnava, ora pochi gol e gioca per sé: questo Kean è irriconiscibile

Prima trascinava e segnava, ora pochi gol e gioca per sé: questo Kean è irriconiscibileFirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:18Rassegna stampa
di Redazione FV

Il Corriere Fiorentino fa il punto sul momento che sta passando Moise Kean. È irriconoscibile, e adesso è un problema. Avrebbe dovuto essere l’anno della reciproca consacrazione. L’attualità, dopo 17 giornate, non lascia per il momento spazio a interpretazioni: la Fiorentina, ultima in graduatoria, è la copia sbiadita e confusa di quella vista un anno fa e altrettanto si può dire per Moise Kean. Solo 4 gol in Serie A, l'anno scorso ne aveva già fatti 11: allora in 1.308 minuti, per 1 gol ogni 118,9 minuti di media, stavolta in 1.408, per una media di 1 rete ogni 352 minuti.

Pochi gol e poca lucidità nelle scelte e nelle letture: anche in questo caso causa e effetto si fondono e confondono. Anche a livello di tiri il dato è inequivocabile: nello scorso campionato ogni 90 minuti i tiri totali di Kean sono stati 3,48 mentre quelli in porta 1,69, il 48,5% del totale; quasi un tiro su due scoccato dal classe 2000 finiva nello specchio avversario. Prova ne è, al di là delle classi 2000, che in questi primi quattro mesi di Serie A l’ex Juventus sta sì concludendo con maggiore continuità (4,43 ogni 90 minuti) ma i tiri in porta sono precipitati fino a 1,13 (il 25,5% del totale): Kean, che ha complessivamente tirato 18 volte nello specchio in campionato, in ben sei partite non ha centrato i pali della porta avversaria.