Palladino e l'addio alla Fiorentina: tra divergenze interne, pressioni e l'ombra dell'Atalanta

La Fiorentina si è trovata a fare i conti con le dimissioni di Raffaele Palladino, tecnico che ieri mattina ha informato la società di non vedere più le condizioni per continuare a lavorare insieme, decidendo di fare un passo indietro. Il club viola si è trovato completamente sorpreso, anche perché non più tardi di lunedì scorso allenatore e dirigenti si erano incontrati per una prima programmazione, una prima scrematura della rosa e nulla lasciava presagire che ci fossero motivi per lasciare, almeno secondo la dirigenza. Ma qualcosa, proprio in quell'incontro, non deve essere tornato al tecnico.
Tra i motivi dell'addio, ricostruisce Tuttosport, oltre a divergenze con la dirigenza e pressioni della piazza, potrebbe esserci un'altra squadra e tutto porterebbe all'Atalanta, che proprio qualche ora prima aveva sancito l'addio di Gasperini: Palladino da sempre era stato indicato come l'erede naturale. In attesa di capire che ne sarà dell'allenatore di Mugnano, per la Fiorentina, trovatasi indispettita dalle dimissioni, è tempo di voltare pagina.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
