Sarri aspetta la Viola ancora tre giorni ma va convinto Pradè. Pioli più di un’idea. Baroni e Thiago Motta carte di riserva. No a De Rossi e Aquilani

Sarri aspetta la Viola ancora tre giorni ma va convinto Pradè. Pioli più di un’idea. Baroni e Thiago Motta carte di riserva. No a De Rossi e AquilaniFirenzeViola.it
Oggi alle 10:54L'editoriale
di Luca Calamai

Ciao Palladino. Il tempo dirà se sei stato un traditore o un uomo coraggioso. Di sicuro, hai sbagliato i tempi delle tue dimissioni. Prima di dare il via libera al tuo procuratore per informare Sky della tua clamorosa decisione avresti dovuto parlare direttamente con il presidente Commisso. L’uomo che ti ha definito “il mio figlioccio”. A costo di salire su un aereo e andare a New York a bussare alla sua porta. Ciao Palladino. Da parte mia non sono dispiaciuto per questo divorzio. Non ho mai pensato che tu potessi essere il tecnico giusto per portare la Fiorentina in Champions.

Pioli più di un’idea; Pradè frena Sarri
E ora? Pradè ha giustamente bocciato l’ipotesi di affidarsi a una nuova scommessa. Anche il suo pupillo De Rossi appartiene a pieno titolo a questa categoria. Niente De Rossi, niente Aquilani, niente Gilardino. Serve un allenatore esperto. Uno che possa riportare la pace con la tifoseria. Il nome giusto? Uno, soltanto uno: Maurizio Sarri. Piace al 90% del tifo viola. Sarri ha due offerte in tasca ma aspetterà per altri tre giorni una chiamata della Fiorentina. A volte un caffè preso insieme può aprire strade importanti. Ma chi frena è proprio Pradè. E non capisco perché. Sarri verrebbe di corsa a Firenze. Sarebbe anche pronto a firmare in bianco a patto di avere la possibilità di poter sviluppare nel tempo un progetto serio e ambizioso. Si dice che Pradè puntando su Sarri dovrebbe comprare quattro attaccanti esterni. Vero. Due giocatori veri e due giovani di prospettiva. Questo chiederebbe Maurizio. Basterebbe rinunciare a Beltran e magari a Gudmundsson per trovare i soldi necessari. E allora coraggio Daniele. Sarri ti restituirebbe quella credibilità che hai perso a Firenze. Ti permetterebbe di lavorare nel migliore dei modi. L’alternativa potrebbe essere Stefano Pioli. Lui è più che un’idea. La gente lo accoglierebbe in maniera positiva (ma non con l’entusiasmo di Sarri) e potrebbe adattarsi a più moduli tattici. Una gradevole minestra riscaldata. Firenze oggi invece avrebbe bisogno di qualcosa che faccia accendere il cuore. 

Baroni e Motta alternative
Pradè sta lavorando a tutto campo alla ricerca del nuovo tecnico. Tra i nomi analizzati c’è il fiorentino Marco Baroni. Ha esperienza, conosce ovviamente il mondo Firenze. Ma la sua fiorentinità può essere un problema. Occhio anche a Thiago Motta in cerca di rivincite dopo il fallimento alla Juve. Lui già piaceva un anno fa ai dirigenti viola. Potrebbe essere una scommessa interessante considerata ka voglia di rivincita di questo tecnico. Certo, lui ha bocciato Fagioli e non ha scommesso in estate su Kean. Due riflessioni che Pradè non può non valutare con grande attenzione.