NAPPI, In Italia dal 18 gennaio: vorrei tornare in Cina
Il Corriere Fiorentino presenta un'intervista esclusiva all'ex viola Marco Nappi, bloccato a Roma in attesa di poter rientrare in Cina dove proseguirà il suo impegno di allenatore delle giovanili del BSU di Pechino. "Sono in Italia dal 18 gennaio, ancora qui non c'era emergenza. Dovevo partire l'8 febbraio ma non è stato possibile", spiega Nappi nel corso della chiacchierata che verte inevitabilmente sul tema Coronavirus.
I cinesi, racconta Nappi, si sono rivelati subito determinati a seguire le istruzioni governative, anche perché lì le istituzioni non scherzano. "Non vorrei sembrare veniale, ma sono rimasti puntuali con i pagamenti", dice l'ex viola che afferma comunque di essere in contatto costante col club ("Sono obbligato a dare aggiornamenti sulla mia salute") ma anche con i suoi ragazzi, cui impartisce esercitazioni a distanza. Quando il ritorno sul suolo cinese? "Speriamo arrivino novità entro fine aprile, inizio maggio ma so che essendo stato in Italia dovrò fare un isolamento di quattordici giorni", conclude Nappi.