La rinascita di Fagioli e il rilancio di Gudmundsson, La Nazione: "Passa qui la guarigione"

La rinascita di Fagioli e il rilancio di Gudmundsson, La Nazione: "Passa qui la guarigione"FirenzeViola.it
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Oggi alle 08:45Rassegna stampa
di Redazione FV

Maneggiare con cura, perché fidarsi totalmente di questa Fiorentina ancora non si può. La Nazione si schiera così nonostante la vittoria viola a Vienna, ribadendo che questa squadra vive ancora una fase molto altalenante. Domani il Bologna dirà se sono risposte parziali o se la Fiorentina può incamminarsi sulla via della guarigione. La trasferta col Rapid era insidiosa ma se la Conference si conferma un salotto comodo per la Fiorentina, resta da capire se i passi avanti potranno essere esportati in campionato. Intanto approccio e personalità non sono mancati, segno che un’anima il gruppo ce l’ha. Si è visto qualcosa di buono anche sotto altri punti di vista. Il gruppo è parso brillante sul piano fisico, anche in quegli elementi con meno minuti nelle gambe. Movimenti senza palla, attacco alla profondità, buone idee nel complesso e un gioco che si è intravisto per come effettivamente dovrebbe essere.

La sensazione - si legge - è che la rinascita della Fiorentina non possa che andare di pari passo con quella di Fagioli. Troppa qualità sprecata fin qui. Se l’idea è di farlo giocare da mezzala con un altro giocatore d’ordine (Nicolussi Caviglia) è giusto proseguire su questa strada, in effetti quella che sembra piacergli di più. Accantonati gli esperimenti estivi da play, stavolta la posizione può essere quella giusta. La prova d’appello arriverà tra poche ore. Mentre l’altra missione del tecnico emiliano è quella di ri-spolverare il talento di Gudmundsson. L’islandese ha lanciato qualche messaggio, il gol che ha chiuso la partita lo candida per una maglia da titolare. Insieme a Kean, che a Vienna non è andato per preservare la caviglia. Lui di mandare messaggi al tecnico non aveva bisogno.