NAZIONE, L'opinione: "Stadio finale UECL da Due Strade"
All'interno dell'edizione odierna de La Nazione è presente un'analisi, in tema Fiorentina, a firma di Benedetto Ferrara. Di seguito un estratto: "La Uefa ha scelto una bellissima città per la finale di Conference. Praga è un sogno: i suoi palazzi, il ponte Carlo, la musica, la vita, la storia. Peccato che poi hanno scelto uno stadio grande più o meno come quello delle Due strade. Pochi biglietti, quindi selezionatissimi. In pratica per metterne in tasca uno devi aver già assistito a una partita europea.
Poi avere la viola card, due scontrini dello Scheggi ecc. E poi solo noi siamo capaci di appendere un cartello davanti al bar la mattina dopo la sconfitta con scritto 'Oggi si parla solo di … (non si può dire)'. Poi ci sono i protagonisti, che come sempre vengono difesi o messi sotto accusa. Tutto dipende da come vediamo la vita. Diciamocelo, Jovic è uno che il pallone lo tratta coi piedi del fuoriclasse. Poi però… e allora succede che quando le cose si mettono male tu pensi, e magari dici ad alta voce 'Ora entra Luka e la risolve'. E allora forza Luka, almeno fino al fischio finale della sfida di Praga. Poi ogni discorso avrà più senso. Infine: il presidente della Fiorentina che consegna la maglia a Papa Francesco è una bella immagine. Magari un colpetto di ferro da stiro (cit) ci stava bene, ma non importa, così è tutto più cool".